Passante ferroviario di Palermo, giù l'ultima palazzina di vicolo Bernava

Passante ferroviario di Palermo: giù l’ultima palazzina di vicolo Bernava

L'opera costata un miliardo oggi è completata al 95 per cento
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PALERMO – Era l’ultima palazzina di vicolo Bernava a Palermo rimasta in piedi tra le cinque danneggiate nel corso dei lavori del passante ferroviario. Questa mattina è stata abbattuta dalle ruspe dell’impresa Impresit Lavori srl.

L’operazione è stata decisa dalle Rfi. Un’opera propedeutica al raddoppio del binario che arriva fino all’aeroporto di Punta Raisi. I tempi delle demolizioni si sono allungati dopo che l’impresa Sis che stava realizzando i lavori aveva chiesto la rescissione del contratto. I lavori dopo una gara d’appalto sono stati aggiudicati alla Impresit. Al loro posto sorgerà una piccola area verde.

Proprio in questo punto ha rischiato di arenarsi il passante ferroviario, un gigante costato un miliardo di euro e oggi completato al 95%. Dopo anni di tentativi andati a vuoto, le Ferrovie hanno deciso di scegliere la soluzione più veloce: comprare le case e abbattere le palazzine, consentendo così il completamento di questa parte del passante a cui, a quel punto, mancherà appena il 5% di lavori per essere finalmente definito.

“Manteniamo l’impegno assunto nei tempi prestabiliti. Le demolizioni delle palazzine pericolanti in Vicolo Bernava sono ormai completate e già nei prossimi giorni verrà bandita la gara per completare la galleria ferroviaria e il risanamento urbano di quest’area così centrale e strategica per Palermo”, ha affermato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, mentre il sindaco, Leoluca Orlando, ha parlato di “un altro passo verso la mobilità sostenibile in città”.

“Si chiude una vicenda che ci vede impegnati da diversi anni”, ha affermato Filippo Palazzo, ingegnere e referente di Rfi per il progetto del passante ferroviario di Palermo. L’avviso per i lavori di realizzazione della galleria partirà nei prossimi giorni: “I tempi saranno dettati anche dall’offerta tecnica che farà l’impresa aggiudicatrice dell’appalto – aggiunge Palazzo -, per l’ultimazione dei lavori serviranno un paio di anni”. 


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