PALERMO – Momenti di tensione stamattina al pronto soccorso dell’ospedale Cervello, dove è stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine. Carabinieri e polizia sono riusciti a placare gli animi dei parenti di un uomo arrivato senza vita in ospedale: in preda alla disperazione avevano scatenato il caos nell’area in cui erano presenti decine di pazienti.
Per l’uomo, un palermitano di 54 anni cardiopatico, i sanitari del 118 non avevano potuto fare nulla. Ieri sera un episodio simile si era già verificato, quando una donna di 59 anni ha sferrato dei colpi ad una porta e al monitor presente nel triage, danneggiandolo. I medici le avevano assegnato un codice verde, ma lei avrebbe preteso di scavalcare il turno per essere visitata prima.
Anche in questo caso è stato necessario l’intervento di polizia e carabinieri. La donna è stata denunciata per interruzione di pubblico servizio. Si tratta di spiacevoli repliche di episodi già avvenuti nei pronto soccorso degli ospedali palermitani. Eclatanti i due casi che, a distanza di pochi giorni, si sono verifidati lo scorso settembre a Villa Sofia e al policlinico.
Nel primo ospedale, in seguito al decesso di un uomo, una decine di parenti si sono scagliati contro il metronotte e gli arredi dell’area di aspetto, provocando danni per oltre mille euro. Al Policlinico il triage è stato letteralmente distrutto, con vetri in frantumi e panche gravemente danneggiate.