CATANIA – Trent’anni a gennaio e una lunga militanza politica. Passione e competenza, rinnovamento ed esperienza. Tania Spitaleri (nella foto), consigliere comunale di Giarre e responsabile provinciale “lavoro e sapere” del Pd, potrebbe essere le sorpresa delle primarie di domenica prossima. La passione per la politica, nata tra i banchi di scuola, è ancora vivissima. Quando parla della sua candidatura ci tiene a precisare che non si tratta di una corsa solitaria ma di una scelta collettiva fortemente voluta da vari giovani dirigenti e compagni di partito.“Una scelta non solo generazionale, una scelta che mette al centro il territorio della provincia”. Il curriculum di Tania Spitaleri, del resto, parla chiaro. Coordinatrice del Circolo cittadino del PD di Giarre (dal 2008 al 2010), consigliere comunale, capogruppo dei democratici e componente delle commissioni “Bilancio”, “Urbanistica e Lavori Pubblici” e “Sanità”.
“Vivo il mio territorio, il rapporto con il partito, la giovanile e le tematiche del lavoro” dice. La sua candidatura è una scelta quasi naturale per il Pd che, a suo dire, “è l’unica vera forza riformista in grado di aggregare il centrosinistra, partire da vecchi valori per dare nuove risposte”. La consigliera piddina ha le idee chiare: “bisogna interpretare le esigenze, i bisogni e le istanze dei più deboli”. Tra le priorità della Spitaleri vi è innanzitutto “il rapporto con il territorio” ma anche “il Mezzogiorno, il lavoro e gli spazi per le nuove generazioni”. Tutti temi però che devono inesorabilmente legarsi “alle pari opportunità: la stella polare del centro – sinistra”. Insomma rinnovare non coincide necessariamente con “rottamare”, ai tempi della personalizzazione della politica la sfida della Spitaleri, che rimarca con forza di “essere a servizio di un progetto”, è già un elemento di novità. Chissà che domenica non riesca a spuntarla.