"Pedonalizzare la movida" - Live Sicilia

“Pedonalizzare la movida”

La richiesta nasce da un coordinamento di otto esercenti. Pedonalizzare l'area della Vucciria Bassa, della Champagneria, di piazza Rivoluzione (nella foto d'archivio) e di piazza Sant'Anna. L'amministrazione comunale sta già discutendo una bozza di micro-pedonalizzazione.

Palermo, l'iniziativa di Liberimpresa
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Pedonalizzare l’area della Vucciria Bassa, della Champagneria, di piazza Rivoluzione e di piazza Sant’Anna. Questa è la richiesta di otto esercenti che hanno creato un coordinamento attraverso Liberimpresa.

“In questi giorni – ha precisato il presidente dell’associazione Giovanni Felice – incontreremo il sindaco Leoluca Orlando per pianificare il da farsi ed esporre i punti dei piani di pedonalizzazione di cui sonno già in possesso gli esercenti che aderiscono”.

L’obiettivo è quella di dare vita ad una fase sperimentale che si inserisca all’interno di un progetto a lungo termine. “Si tratta di proposte realizzabili che vogliamo presentare all’amministrazione. E vorremmo iniziare subito, prima del festino”.

L’amministrazione sta già discutendo una prima bozza di un piano di micro-pedonalizzazioni da realizzare nel centro storico. Il provvedimento non riguarderà i principali assi viari, ma solo piazze e strade secondarie e verrà avviato in via sperimentale. Tra le 25 aree ci sono piazza Croce dei Vespri, via Chiavettieri, un tratto di piazza Marina, via Candelai e un tratto di via Torremuzza. “Vogliamo favorire la vivibilità della città – ha detto Leoluca Orlando – sostenendo allo stesso tempo l’economia dei centri commerciali naturali”.

Il coordinamento è formato da otto esercenti di ristoranti e pub della città: da Giacalone del Qvivi, da Agnello di Vino Rosso, da Mineo del Cavù, da Virga del Gagini, da Calandrino dei Chiavettieri, da Arigano de Al Covo dell’Arte, da Santo della Boteguita del Medio e da Lombardo del Blow up.


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