Questa storia dei volontari della Protezione Civile in Sicilia è diventata un business e una clientela politica: occorrerebbe che qualcuno accendesse un faro. Anche in relazione agli incendi.
Pensione, gli esperti: | “Peggiora la salute”
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Mi sono cariati i denti.....salamelecchi politici e basta!
vi raccomando fate il verbale per eccesso di velocita' e lasciatelo libero al massimo arresti domiciliari. la galera?!! nooooooooooo assolutamente .
Ricordate i morti tutti sul lavoro quando ce da votare . Ricordateli ai.politici che NON HANNO MAI LAVORATO, ricordatelo ai.politici che non tutelano nessuno tranne che se stessi
Inchino, ossequi, assabinidica... in stile vecchio salotto.
‘Anvedi sti esperti. Ma non lo sanno che per la “quota 100”, l’età minima è di 62 anni (con almeno 38 anni di contributi) ? Detto questo, hanno pensato questi esperti che forse chi vuole andare prima in pensione è perché non ce la fa più a sostenere certi carichi oppure perché comincia ad avere qualche problema di salute ? Si chiama “bias di selezione”. Personale sottoposto a lavori pesanti o a turni notturni o festivi che a una certa età (e dopo decenni) diventano insostenibili non può essere considerato alla stessa stregua di chi passa la vita lavorativa a scaldare una sedia in un ufficio con il sabato e la domenica liberi, le ferie intoccabili e il Natale a casa con i figli. E’ chiaro che chi, andato in pensione, passa la vita su un divano davanti alla TV non potrà star “meglio”. Ma la libertà di andare in pensione quando ancora non si è decrepiti (e quando si è sgobbato per decenni) consente di avere più tempo per sé, coltivare i propri interessi e le proprie passioni, magari fare una gita senza dover portarsi dietro pannoloni e sedia a rotelle.
Il vero problema, piuttosto, è il fallimento del turnover generazionale che costituiva una della basi di “quota 100”. Se uno dei suoi obiettivi era quello di “liberare posti” per i giovani, temo che siamo lontani mille miglia dal successo. Il risultato ? Lo smantellamento di molti servizi pubblici.