Per Faraone è "requiem" dell'Amia - Live Sicilia

Per Faraone è “requiem” dell’Amia

Le dimissioni del commissario Romano
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“Il disastro ecologico di Bellolampo, con la discarica che ha appena due mesi di autonomia, vede il sindaco responsabile insieme alle dirigenze di Amia da lui nominate che si sono susseguite”. Lo ha detto Davide Faraone, capogruppo del Pd al comune di Palermo. “Con lo scippo dei 59 mln di euro dei fondi Cipe, perpetrato ieri da Berlusconi e Tremonti – aggiunge – crolla anche tutta la fragile strategia che era stata messa in piedi per la ricapitalizzazione di Amia che vedeva fra le altre azioni anche l’acquisto di nuovi autocompattatori e la realizzazione di un’altra vasca. Le dimissioni di Giuseppe Romano, uno dei commissari di Amia, pur ammantate di giustificazioni personali, suonano come un requiem; la presa d’atto di una situazione drammatica in cui questa amministrazione ha precipitato l’Amia. Inoltre, per il secondo anno consecutivo il consiglio comunale respinge il documento propedeutico all’aumento della Tarsu, bocciando un importante ‘atto’ politico della giunta Cammarata”.


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