Per Gilardino sono otto finali: | "Palermo, tira fuori gli artigli" - Live Sicilia

Per Gilardino sono otto finali: | “Palermo, tira fuori gli artigli”

Il bomber biellese, in panchina ad Empoli, chiede alla squadra un ultimo sforzo per la salvezza.

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FIRENZE – Non si vive di solo pallone, anche quando lo stesso pallone ti obbliga a pensare al campo. La pausa per le nazionali dà ad Alberto Gilardino la possibilità di staccare la spina e di fare un salto a Firenze, dove insieme a Dario Dainelli (difensore del Chievo ed ex compagno alla Fiorentina, ndr) e a Luciano Spalletti ha inaugurato il Fashion Foodballer, ristorante situato in pieno centro nel capoluogo toscano. Una nuova avventura imprenditoriale per il centravanti del Palermo, che sta muovendo i primi passi verso quello che sarà il suo post-carriera da calciatore. Un futuro che Gilardino vuole allontanare il più possibile, senza escludere una nuova vita nel mondo del pallone: “Nel calcio non si può mai sapere. Io ho ancora tantissima fame e tantissima voglia di giocare. Finché ne avrò, continuerò ad essere un calciatore. Quando non ne avrò più farò un passo indietro”.

Una fame di gol e di minuti che per il momento Gilardino riserva al “suo” Palermo. Sette le reti realizzate finora dal centravanti campione del Mondo nel 2006, non sufficienti per evitare ai rosa di scivolare nel baratro della zona retrocessione. I ventotto punti in classifica collocano il Palermo al terzultimo posto, a pari merito col Carpi, che però può contare su una migliore differenza reti. Nonostante il periodo a dir poco critico, Gilardino promette ai tifosi la salvezza: “La dobbiamo alla nostra gente, alla città di Palermo. Finora è stata una stagione non semplice per noi, ma i nostri tifosi ci sono stati sempre vicino e noi non abbiamo mai mollato. Abbiamo sempre dato il massimo, pur con grandissime difficoltà. Dobbiamo salvarci per loro e per la nostra città”.

Per farlo, il Palermo si è affidato al settimo allenatore. Un record che Walter Novellino spera di non rimpinguare ulteriormente, così come Alberto Gilardino, che loda il lavoro compiuto in queste due settimane dal tecnico nativo di Montemarano: “Novellino sta cercando di lavorare sulla testa dei giocatori per trovare la tranquillità giusta, che ci permetterebbe di affrontare le prossime otto partite nel migliore dei modi”, ha ammesso l’attaccante, soffermandosi poi sulla corsa a tre per la salvezza con Carpi e Frosinone: “Bisogna tirare fuori gli artigli in queste ultime otto partite, per fare i punti che ci mancano per la salvezza. Sappiamo che Carpi e Frosinone stanno correndo, ma anche noi non dobbiamo essere da meno”.

E Gilardino, tenuto in panchina nella sfida con l’Empoli, non vuole mollare un millimetro in questa lotta per confermare il proprio posto in massima serie. L’entusiasmo non manca, anche in un periodo di difficoltà come quello vissuto dai rosa: “Mi sento molto bene e ho ancora grandissimo entusiasmo, grandissima voglia di far gol per aiutare la squadra a salvarsi. Soprattutto per i tifosi e la città di Palermo, hanno dimostrato di essere della gente stupenda”. E se qualcuno ha dei dubbi sul valore della rosa a disposizione di Novellino, il bomber biellese smorza subito i toni: “Dobbiamo pensare di avere in squadra giocatori che possono risolvere le partite. L’allenatore deve puntare su quei giocatori per far sì che le partite si possano vincere”.


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