E’ morto a mezzogiorno Gianni Trez, il pensionato veneziano di 65 anni che ha scelto il suicidio assistito nella stessa struttura svizzera in cui si è lasciato morire Dj Fabo. “Non ha sofferto, era sereno, io e mia figlia gli abbiamo stretto le mani fino all’ultimo” ha detto la moglie Emanuela Di Sanzo, che ha poi ringraziato gli infermieri svizzeri della Dignitas, i volontari veneti dell’Avapo, lanciando infine un appello ai parlamentari: “ora facciano una legge per impedire questi pellegrinaggi crudeli”.
Parla la moglie di Gianni.
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