PALERMO – Solitamente prende parola in sala stampa quando si perde o quando c’è qualcosa di davvero rilevante. E’ vero che il ko interno con il Latina accende una piccola spia rossa in viale del Fante, ma non bisogna fare drammi, in B può succedere questo e altro. Giorgio Perinetti, però, ci mette la faccia e oggi pomeriggio a Boccadifalco ha parlato della sconfitta contro la squadra di Breda: “Abbiamo analizzato questa sconfitta con l’allenatore e i giocatori – dice il dirigente rosanero – non vogliamo cercare scuse, ma abbiamo avuto un buon approccio alla gara. Diamo dei meriti al Latina, venivano da undici risultati utili e ha sfruttato due nostri errori al 100%. In altre partite non si erano fatti errori, parlano i numeri per Iachini. E’ chiaro che abbiamo avuto una settimana tribolata per infortuni, Barreto era fuori, Verre e Belotti non si sono allenati con noi, Hernandez ha preso 4 voli internazionali e Lafferty non era in grande condizione”.
Perinetti vuole sottolineare che il secondo gol del Latina era irregolare: “Il gol non doveva arrivare perchè nell’azione non è stato ravvisato un fallo su Belotti, poi il fuorigioco è una casualità. Il nostro gruppo è forte e sano, dobbiamo ripartire da questo, col lavoro e col sacrificio, oltre che con la disponibilità. Dobbiamo ribadire la fiducia nel nostro gruppo, pur avendo grande responsabilità per centrare la promozione, è uno dei gruppi più giovani della serie B. Solo il Bari è più giovane e il Crotone si avvicina, ma non hanno le nostre responsabilità. Si parla sempre dell’Empoli, ma hanno una media età più alta”.
Si apre anche il tema mercato e Perinetti ribadisce: “Abbiamo grande fiducia in questi ragazzi che ci hanno sempre dato disponibilità e stanno ottenendo risultati. Il mercato è l’ultima cosa di cui vorrei parlare. Quello che ho sempre detto è che è stato creato un gruppo per un certo modulo, e col 3-5-2 si può creare un sovrannumero in un reparto, oltre che una carenza in un altro. Dobbiamo comunque riequilibrare l’organico”. Eppure Perinetti mastica un po’ di amarezza per alcuni episodi arbitrali che non lo hanno convinto del tutto: “Siamo degli intrusi in serie B, ma dobbiamo farla a pieno titolo. Dobbiamo vincere il campionato, ma vogliamo essere trattati alla pari di tutti senza essere considerati degli intrusi. Quando abbiamo presentato ricorso per la squalifica di Andelkovic non c’era arroganza, ma ritenevamo che il sistema calcio non poteva accettare una tale interpretazione. Lo testimoniano anche le reazioni dei dirigenti e dei giocatori del Latina al riguardo”. Palermo che prosegue la preparazione in vista del match di sabato contro il Novara: Iachini spera nel recupero di Barreto che prosegue il lavoro di riatletizzazione.
