'Giro pizza e Cucina' ancora a fuoco | Secondo attentato in un mese - Live Sicilia

‘Giro pizza e Cucina’ ancora a fuoco | Secondo attentato in un mese

Secondo una prima ricostruzione, qualcuno la scorsa notte avrebbero versato 45 litri di benzina nell'esercizio commerciale. L'intervento dei vigili del fuoco ha evitato che il locale venisse distrutto.

palermo, via XII gennaio
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PALERMO – Non era trascorso ancora un mese dall’ultimo attentato. Di nuovo fuoco, ancora benzina e danni. Eppure i titolari ci stavano riprovando, avevano avviato i lavori di ristrutturazione dopo l’incendio dei primi di dicembre, che aveva danneggiato l’ingresso del locale e bruciato la tenda esterna. Nonostante l’impalcatura, qualcuno, la scorsa notte, è riuscito a dare fuoco ancora una volta al “Giro Cucina Pizza” di via XII Gennaio, nel cuore del salotto della città.

E sulla dolosità del rogo non c’è alcun dubbio, come la prima volta. Se nel primo caso, infatti, erano soltanto state trovate tracce di liquido infiammabile, stavolta chi vuole intimidire i titolari si è spinto oltre: sarebbero infatti stati versati oltre quaranta litri di benzina nel locale. I malviventi sono arrivati in via XII Gennaio con diversi bidoni, abbandonati sul marciapiede quando sono divampate le fiamme e i passanti hanno lanciato l’allarme. Le due squadre dei vigili del fuoco giunte sul posto li hanno trovati ancora lì, vuoti.

La polizia che stava già indagando sul primo attentato incendiario li ha sequestrati e ascolterà nuovamente i titolari. Un’escalation di intimidazioni in città, nelle ultime settimane. Con il Natale alle porte gli esattori del racket tentano di rimpinguare le casse del pizzo.

Ultima, in ordine di tempo, l‘intimidazione di ieri a Giovanni Ceraulo, titolare della catena di negozi “Prima Visione”. La vetrina del punto vendita in via Bandiera è stata sfondata a colpi di mazza.  pochi metri dall’ex ristorante “Zafferano” di via XII Gennaio, invece, l’incendio doloso che distrusse  il negozio di tessuti per arredamento “Casa Marbrisa”, che da poco ha riaperto i battenti.

“Il pizzo è ancora richiesto in città, ma le risposte della polizia e delle forze dell’ordine non sono mancate”. Così Nicola Zito questore uscente di Palermo ha commentato nel corso del saluto e bilancio di fine anno l’ultima intimidazione avvenuta questa notte a Palermo contro una pizzeria in via XII Gennaio. “Cosa nostra – ha aggiunto – non è ancora sconfitta, ma è in difficoltà, non ha più l’organizzazione di un tempo; il pizzo si riduce e gli affari si orientano sul traffico di droga, che espone maggiormente l’organizzazione criminale al rischio arresti. La realtà che viviamo è in movimento, ma io sono molto fiducioso, i risultati ci sono stati e ci saranno”.


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