Poca sicurezza e rischio incompiute |La fotografia del presidente Serrano - Live Sicilia

Poca sicurezza e rischio incompiute |La fotografia del presidente Serrano

Il centro di San Leone e l'isola ecologica preoccupano il presidente della municipalità, così come la questione legata a viale Bolano. "Giovedì - afferma - insieme all'assessore D'Agata, ci sarà un incontro con gli abitanti per cercare una soluzione".

Circoscrizione Nesima-San Leone
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CATANIA – Un anno che si conclude abbastanza positivamente, nonostante qualche nota stonata. Il presidente della quinta municipalità, Orazio Serrano, elenca i risultati raggiunti in questo anno e i desiderata per settembre, quando la macchina amministrativa si rimetterà in moto. Ma prima di tracciare il bilancio della circoscrizione, vuole precisare un fatto legato al cantiere di viale Bolano e alle proteste di questi giorni da parte dei residenti, cui il consigliere comunale Maurizio Mirenda, ha dato voce. “Non capisco come si possa affermare che io abbia appoggiato scelleratamente il piano viario temporaneo – sottolinea – quando sono giorni che sono in contatto con l’assessore alla Viabilità, Rosario D’Agata, per studiare le modifiche che possano attenuare i disagi”.

Comunicazioni che hanno portato l’assessore a stabilire di incontrare una delegazione di residenti, insieme al presidente Serrano, al consigliere Maurizio Zarbo e al comandante dei vigili urbani, Pietro Belfiore. “La realizzazione della tratta della metropolitana rappresenta un bene per la città – continua Serrano – e bisogna stringere i denti di fronte a dei lavori obbligati. In ogni caso giovedì sono sicuro che si troverà il modo per andare incontro alle esigenze della popolazione”.

Viale Bolano a parte, cronaca calda di questi giorni, sono anche altri gli aspetti che il presidente vorrebbe risolvere una volta per tutte al rientro dalle ferie. “A cominciare dal centro di San Leone – afferma Serrano – che avrebbe dovuto aprire mesi fa e che, nonostante le promesse del vicesindaco all’inviato della trasmissione Striscia la Notizia, è ancora chiuso, Passando per l’isola ecologica di Nesima, una grande incompiuta”.

L’impianto, realizzato nel 2008 insieme agli atri della città, è l’unico a non essere mai entrato in funzione per via dei ripetuti atti vandalici che lo hanno danneggiato al punto che servirebbero circa centomila euro per sistemarlo. “Più passa il tempo più la situazione peggiora – continua Serrano – e di danni ce ne saranno sempre di più”.

Un problema, quello dei rifiuti, nel territorio della quinta municipalità, costellato di micro discariche difficili da rimuovere. “Servirebbero maggiori controlli – aggiunge – e squadre dedicate alla pulizia e alla manutenzione, così come alla potatura degli alberi, specie in corso Indipendenza. Inoltre – continua – servirebbe la regolamentazione, di cui più volte ha parlato l’amministrazione ma che ancora attendiamo, del mercato di piazza Eroi di Ungheria, dove intere vie sono presidiate dagli abusivi. Qui serve passare dalle parole ai fatti. Sono cosciente che sia difficile risolvere tutti i problemi della città – aggiunge – ma alcune azioni sono importanti anche perché rappresentano un segnale”.

Come quello dato in viale Mario Rapisardi da parte della polizia municipale che, negli ultimi tempi, ha intensificato i controlli in una delle arterie più trafficate, sia in carreggiata che sui marciapiede, della città. Per il resto, Serrano si ritiene soddisfatto. Per il dialogo con l’amministrazione, in particolare con il sindaco Bianco “che ci riunisce periodicamente – spiega – e ci fa elencare le problematiche. Ci dà ascolto”.

 

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