"Pochi uomini e poca sicurezza"| Protesta dei poliziotti del Sap - Live Sicilia

“Pochi uomini e poca sicurezza”| Protesta dei poliziotti del Sap

La manifestazione di oggi in questura

Dal 21 gennaio il segretario generale del Sap Gianni Tonelli ha iniziato lo sciopero della fame: "La sicurezza dei cittadini è un bene irrinunciabile".

PALERMO – “La nostra è una battaglia per la brava gente che ha bisogno e diritto alla sicurezza”. A dirlo sono i poliziotti del sindacato Sap, che hanno manifestato oggi davanti alla questura. “Protestiamo per le pesanti carenze di organico con la riduzione di quarantacinque mila mila unità nelle Forze dell’Ordine di cui diciotto mila mila nella sola Polizia di Stato – si legge nel comunicato diffuso dal sindacato – e per la macroscopica inadeguatezza dell’attrezzatura, con caschi deteriorati, armi vecchie anche di 40 anni o poco meno, giubbetti antiproiettile scaduti, auto non efficienti, divise insufficienti. ma si tratta soltanto di alcune delle condizioni serie in cui versano le forze dell’ordine”.

I poliziotti hanno distribuito anche delle cartoline in cui è stato stampato il volto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “Presidente, abbiamo bisogno di lei”, è l’appello. “Le denunce pubbliche del Sap hanno prodotto una violenta reazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza – si legge ancora nel comunicato il comunicato – con la conseguenza della sottoposizione di alcuni dirigenti sindacali Sap a procedimenti disciplinari, sospensioni dal servizio e deferimenti all’Autorità Giudiziaria”. Contro quelle che gli agenti definiscono “ritorsioni”, dal 21 gennaio il segretario generale del Sap Gianni Tonelli ha iniziato lo sciopero della fame: “La sicurezza dei cittadini è un bene irrinunciabile”, concludono dal Sap.


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