Politiche, rush finale sulle liste |Pressing sui deputati regionali - Live Sicilia

Politiche, rush finale sulle liste |Pressing sui deputati regionali

In Forza Italia spunta Monterosso. Bartolo va in Lombardia. I candidati potrebbero liberare alcuni posti. I NOMI.

Verso le elezioni
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PALERMO – Ultimi giorni per i partiti per trovare la quadra tra Roma e Palermo sulle candidature alle Politiche del 4 marzo. Una tendenza delle ultime ore è rappresentata dai rumours insistenti sulla possibilità di schierare alcuni deputati regionali appena eletti, che se vincenti a questa tornata potrebbero liberare il posto all’Ars ai primi dei non eletti. Un sistema per motivare maggiormente il partito nella contesa. Se ne parla ad esempio nel Pd, dove nelle ultime ore circola l’indiscrezione su una possibile candidatura del recordman di preferenze Luca Sammartino, magari in un collegio a Catania, ma anche nel centrodestra. E c’è poi il tema delle donne: il Rosatellum impone il rispetto delle quote rosa e i partiti devono trovare candidature femminili di peso. In quest’ottica è circolato negli ultimi giorni anche il nome di Patrizia Monterosso, ex segretario generale della Regione, come papabile candidata per Forza Italia.

Il centrodestra

Quello di Monterosso è l’ultimo nome “nuovo” finito nel totocandidati. Un’indiscrezione ripresa dal quotidiano Repubblica che trova conferme in ambienti di Forza Italia. Se ne parla davvero, ma nulla è deciso. I forzisti avranno 16 dei 29 collegi uninominali. Tra i candidati che andranno nei collegi uninominali gli uscenti Nino Minardo e Salvo Torrisi, Francesco Cascio alla Camera (e non al Senato come sembrava), Giulio Tantillo al Senato, Salvo Pogliese su Catania. Se eletto libererebbe un posto all’Europarlamento che andrebbe al secondo dei non eletti (il primo è Gianfranco Miccichè, che ha altri impegni), Innocenzo Leontini. Un collegio anche per Elisabetta Formica, figlia di Santi, ex deputato regionale. Renato Schifani sarà capolista al Senato in Sicilia occidentale, dove Gabriella Giammanco e Francesco Scoma saranno capilista alla Camera, così come Stefania Prestigiacomo nella Sicilia orientale. Nel proporzionale anche Basilio Catanoso.

Quanto agli altri partiti del centrodestra, l’ultimo gossip vede in rotta d’avvicinamento verso la Lega la famiglia Figuccia, possibile una candidatura di Sabrina. Fratelli d’Italia non ha ancora chiuso l’accordo con Diventerà Bellissima. Il movimento di Musumeci nel weekend ha eletto la direzione che si riunirà in settimana dopo gli incontri con gli altri partiti del coodinatore Raffaele Stancanelli. Che sarà uno dei candidati musumeciani a queste politiche. Si sono fatti avanti, tra gli altri, per correre anche l’ex assessore regionale Giovanna Candura, e Andrea Nicosia, primo dei non eletti del Ragusano alle Regionali. Tra i centristi di Noi con l’Italia-Udc oltre a Saverio Romano e Antonello Antonoro sul tavolo ci sono i nomi di Ester Bonafede, Antonino Scavone, Govanni Pistorio. Si parla anche della possibilità di una candidatura di deputati regionali come il siracusano Pippo Gennuso e il licatese Carmelo Pullara ma al momento sono solo indiscrezioni.

Il centrosinistra

Nel Pd i giochi non sono ancora fatti. Si decide a Roma, la Sicilia sta cercando di fare sentire la sua voce. Un’altra direzione regionale dovrebbe esserci in settimana, tra giovedì e venerdì. Domani il segretario Fausto Raciti riunisce la conferenza dei segretari provinciali. Circola la voce della candidatura di Luca Sammartino a Catania. Quasi certa la discesa in capo del rettore di Messina Pietro Navarra. Ma sullo Stretto c’è un po’ di overbooking, con tanti aspiranti: Beppe Picciolo di Sicilia Futura, Pippo Laccoto, lo stesso Navarra, Giuseppe Antoci. Il presidente del Parco dei Nebrodi potrebbe essere il candidato nel collegio in cui i dem potrebbero tentare di giocarsela, quello che mette insieme i Nebrodi e l’Ennese. Per il quale un altro papabile del territorio è Fabio Venezia sindaco di Troina. Ma lì bisogna anche fare i conti con il possibile transito dei crisafulliani a Liberi e uguali. Sulle Madonie c’è un derby per il collegio della Camera tra l’uscente Magda Culotta e l’ex sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello, novemila preferenze (senza elezioni) alle Regionali. Resta da capire se ci sarà un collegio per il braccio destro di Leoluca Orlando Fabio Giambrone. A Trapani si parla di Giacomo Tranchida ma anche dell’eventualità della candidatura di Baldo Gucciardi. A Caltanissetta tiene banco la polemica su Daniela Cardinale, ma sembra che la deputata figlia dell’ex ministro possa spuntarla. Quanto alle altre liste della coalizione non si registrano novità di rilievo rispetto ai nomi già circolati fin qui. I centristi aspettano di capire quali e quanti collegi uninominali toccheranno loro, ma dal Pd non arriva ancora risposta.

Il Movimento 5 Stelle

I vincitori delle “parlamentarie” sono stati resi noti. Da Azzurra Cancelleri ad Adriano Varrica, la squadra è pronta (qui i nomi) Resta aperta la partita dei collegi uninominali. Qui le ultime indiscrezioni. I sondaggi dicono che i grillini potrebbero accaparrarsene più d’uno. Qui i nomi ancora non ci sono e non si escludono sorprese “eccellenti” in arrivo da Catania.

Liberi e Uguali

Piero Grasso sarà capolista al Senato in Sicilia occidentale, E quasi certamente sarà anche candidato in un collegio uninominale a Palermo. I cento nomi dei disponibili alla candidatura sono andati al vaglio di Roma, dove si sta definendo il quadro. In Sicilia occidentale alla Camera in pole c’è l’uscente di Sinistra Italiana Erasmo Palazzotto. La Sicilia orientale sarà appannaggio dei bersaniani di Mdp. Potrebbe esserci l’uscente Pippo Zappulla o un big nazionale. Il medico di Lampedusa Piero Bartolo sarà candidato in Lombardia, capolista in un collegio.


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