Polo logistico a Belpasso |Il Consiglio si oppone - Live Sicilia

Polo logistico a Belpasso |Il Consiglio si oppone

Il Consiglio si oppone alla variante del centro logistico-commerciale di contrada Peschiera. Ma a decidere se rinnovare la concessione edilizia sarà il dirigente dell'Urbanistica.

cemento in contrada peschiera
di
2 min di lettura

BELPASSO– Ieri sera, alle ore 19.30, si è riunito il Consiglio Comunale in sessione ordinaria: all’ordine del giorno la discussione sulla richiesta avanzata da “Parco Mediterraneo Srl” circa il rinnovo della variante urbanistica che nel 2008 aveva trasformato in contrada Pischiera 64 ettari di agrumeto (quindi terreno agricolo) in zona industriale. Rinnovo sul quale il sindaco Carlo Caputo aveva già espresso il proprio disaccordo: “La crisi economica, indicata come causa della mancata realizzazione dell’opera dalla Parco Mediterraneo Srl – ha detto in Consiglio il sindaco – è a mio giudizio una motivazione troppo generica per giustificare un rinnovo della concessione per altri 5 anni: ritengo dunque che il terreno, così come prevede la Legge, adesso debba ritornare alla originaria destinazione agricola”.

Oltre alla suddetta analisi di tipo legale, il sindaco si è dimostrato perplesso anche dal punto di vista strategico e territoriale: “Il PRG di Belpasso – ha sottolineato Caputo – prevede già un’alta concentrazione di zone destinate ad uso industriale e commerciale, molte delle quali non ancora sfruttate ed insediate: non vedo dunque il perché questo Ente debba rinnovare una variante che trasforma una zona da agricola a zona industriale e commerciale, per di più su un terreno che per buona parte insiste sulla sponda del fiume Simeto. Lo stesso investimento, con modifiche minime, potrebbe essere realizzato nelle zone già destinate a quel tipo di uso senza consumare ulteriori porzioni di terreno a vocazione agricola: ritengo inoltre che non sia opportuno optare per una variante così rilevante proprio mentre questo Ente sta procedendo alla revisione complessiva del PRG”. “Non vedo – ha aggiunto il primo cittadino – l’utilità pubblica della realizzazione di un nuovo Centro logistico e commerciale, per cui non è stata prevista alcuna opera di compensazione per la collettività”.

In Consiglio il sindaco ha incassato la solidarietà dei gruppi di maggioranza “Fenice”, “Scelgo Belpasso” ed “Articolo 4” che hanno presentato una mozione sfavorevole alla costruzioni di nuovi centri logistici e commerciali: anche il gruppo di minoranza “La direzione giusta” si è opposta al rinnovo della variante urbanistica evidenziando come nel PAI (Piano per l’Assetto Idrogeologico) della Regione Sicilia proprio la contrada Pischiera nel 2008, quando venne approvata la variante urbanistica, fosse inserita tra le zone ad elevato rischio idraulico in caso di esondazione del fiume Simeto: zone in cui era dunque vietata la costruzione di nuove opere edili.Sfavorevole anche il Partito democratico la cui consigliera, Fiorella Vadalà, prima che fosse data lettura dell’ordine del giorno, ha preso la parola. “La nostra posizione è contraria a concedere la proroga – afferma kla consigliera – anche se, sulla questione deve esprimersi il dirigente”.

L’ultima parola sul rinnovo della proroga della variante urbanistica per i prossimi cinque anni spetta adesso al dirigente del settore Urbanistica del Comune di Belpasso.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI