CATANIA – Mario Maniscalco, dirigente della Candelora degli Ortofrutticoli, e tutti i portatori del cereo sono stati ascoltati dagli investigatori della Squadra Mobile ieri pomeriggio. L’esortazione manifestata attraverso il comunicato inviato agli organi di stampa dal loro difensore Piero Lipera di poter raccontare la loro verità alle forze dell’ordine è stata immediatamente recepita dai poliziotti che si stanno occupando degli accertamenti scattati per il caso sollevato per primo dal sito d’informazione Meridionews.
“A questo punto è ufficiale che c’è un’indagine – afferma l’avvocato Piero Lipera – e ieri tutti i portatori hanno raccontato la verità dei fatti alla Squadra Mobile e cioè che il 4 febbraio sono state fatte delle prove di manovra della Candelora per la “registrazione” delle corde”. Prove- come aveva già spiegato a LiveSicilia Mario Maniscalco – necessarie per garantire la stabilità del cereo e soprattutto la sicurezza durante la processione.
Per l’avvocato Piero Lipera la ricostruzione di alcuni mass media è una “calunnia”. Per questo sono pronte le azioni penali. “Quanto è accaduto – afferma il legale – è di una gravità inaudita”.
I portatori del Cereo degli Ortofrutticoli “vivono questo momento – racconta il loro legale – come una macchia che sarà difficile da cancellare”. Si tratta di lavoratori e persone che non hanno mai avuto problemi con la giustizia. “Un’onta – così la definisce l’avvocato Piero Lipera – che per sparire avrà bisogno di molto tempo. E poi – conclude il difensore – è stato dato un bruttissimo messaggio di Catania”.
