Pene severe per i posteggiatori | C'è una nuova arma giuridica - Live Sicilia

Pene severe per i posteggiatori | C’è una nuova arma giuridica

Foto d'archivio

Procura e carabinieri illustrano i primi risultati.

SIRACUSA – Tra le pieghe dell’ordinamento giuridico carabinieri e Procura di Siracusa trovano il deterrente al fenomeno dei parcheggiatori abusivi, che tanto ha mortificato il territorio quest’estate fino alle denunce dei turisti che hanno fatto il giro del mondo e che hanno avuto eco sui media nazionali. Non più solo multe (spesso non pagate) e confisca delle somme, per ritrovarsi i sanzionati poco dopo nuovamente al loro posto. Ma una denuncia penale, il rischio di due anni di carcere e, in caso di reiterazione, foglio di via.

La nuova modalità operativa, raggiunta d’intesa con la Procura della Repubblica, e i primi risultati sono stati annunciati dai carabinieri di Siracusa alla presenza del comandante del Nucleo operativo e Radiomobile, Tamara Nicolai. Si tratta di applicare l’articolo 134 comma 1 del Tulps (Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza), che “fa divieto al privato di prestare opera di vigilanza senza avere apposita licenza rilasciata dal prefetto”. Prevede l’arresto fino a due anni e un’ammenda fino a 619 euro per i contravventori. Questa procedura consente il deferimento all’autorità giudiziaria dei parcheggiatori abusivi e, al di là degli esiti relativi ai procedimenti penali, l’eventuale constatata reiterazione del comportamento illecito rende possibile l’applicazione di misure di prevenzione personale come, ad esempio, il foglio di via.

Il problema dei parcheggiatori abusivi, soprattutto attorno a luoghi di pregio come il parco archeologico di Siracusa e l’isola di Ortigia, quest’estate è esploso anche per le forti denunce dei turisti, ospitate e riprese più volte, sulle pagine del Corriere della sera. Turisti (e residenti) indignati e mortificati (e qualche volta con le vetture danneggiate) di fronte a un fenomeno diventato inquietante e invasivo. Nella zona del teatro greco, meta di centinaia di migliaia di visitatori in estate, incredibilmemte radicato con parcheggiatori muniti di divisa e grattini. “Un fenomeno – ha detto il tenente Nicolai – che pregiudica il senso di sicurezza percepita nel cittadino e nei turisti che continuano a segnalare ai carabinieri situazioni di disagio ogniqualvolta vengono avvicinati da soggetti non autorizzati che richiedono una cifra per poter lasciare l’auto”. Presentati anche i primi risultati della nuova modalità operativa. Deferiti in questi giorni alla Procura di Siracusa, tre soggetti che, secondo i militari del comando dei carabinieri di Siracusa, operavano come parcheggiatori abusivi. Nei pressi del Teatro Greco, i militari hanno proceduto a denunciare M.F. siracusano classe 1983: indossando una pettorina arancione, aiutava i vari turisti e i visitatori a parcheggiare rilasciando loro un ticket per il parcheggio chiedendo in cambio tre euro e paventando, ai turisti, un controllo dell’auto. Sempre nei pressi del Teatro Greco, identificato un altro siracusano U.S., trovato in possesso di 18,90 euro frutto dell’attività di parcheggiatore abusivo e di 27 “grattini” non utilizzati.


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