Pozze d'acqua e ascensori fermi |I disabili:"Noi non possiamo usarla" - Live Sicilia

Pozze d’acqua e ascensori fermi |I disabili:”Noi non possiamo usarla”

Non sono mai stati usati dai cittadini. Nella stazione Giuffrida passeggeri preoccupati per una infiltrazione d'acqua. La FCE: "Ci sono nuove normative anticendio, stiamo adeguado le strutture. La perdita? Provvederemo presto"

Metropolitana in città
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CATANIA – Buttandoci dentro una monetina, di formano le onde: è la pozza d’acqua che si è formata sottoterra dentro la metropolitana di Catania. Alla stazione Giuffrida, al marciapiede 2, in corrispondenza della nicchia del vano ascensore: a contatto con l’acqua stagnante, le pareti metalliche che circondano il vano si sono pure arrugginite. Alcuni passeggeri si sono allarmati, perchè a svariati metri sottoterra una perdita del genere è una fatto da tenere d’occhio. La metro, infatti, è sempre più gettonata dai catanesi grazie agli incentivi per gli studenti ed al biglietto condiviso con i bus urbani. Ma proprio perchè aumenta l’utenza, aumentano anche le necessità dei passeggeri.

Una delle richieste più urgenti riguarda gli ascensori: sono fuoriuso da sempre, non sono stati usati nemmeno una volta. Tutta colpa delle normative di sicurezza, entrate in vigore dieci anni fa nello stesso periodo in cui gli ascensori sono stati consegnati alla città. Il risultato? Nessuno ci ha mai messo piede perchè sono diventati da subito fuorilegge. Con buona pace di chi vorrebbe usare la metro ma non può, come i disabili in carrozzella, visto che per entrare in tutte le stazioni ci sono soltanto lunghe scalinate: “Non possiamo usare la metropolitana – spiega Salvatore Mirabella dell’associazione Come Ginestre – perchè non abbiamo la possibilità di entrarci. Anche se io riuscissi ad accedere ad una stazione, come farei a uscire? Dove potrei scendere?”.

Gli ascensori, inoltre, ingombrano all’esterno: anonimi blocchi di cemento armato si trovano a coppie lungo Corso delle Province, viale Ionio e altre strade del centro, in corrispondenza delle uscite della metro. In alcuni casi ci sono anche delle telecamere, ovviamente fuoriuso anche quelle, puntate verso le porte che nessuno ha mai aperto.

“Gli ascensori saranno attivati presto – risponde a LiveSicilia Catania la FCE – perchè c’è una nuova normativa antincendio: li stiamo adeguando insieme alle nuove strutture, e saranno utilizzabili quando apriremo le nuove tratte di Borgo Nesima e Stesicoro”. Per la pozza d’acqua, invece, le piogge e gli ascensori non c’entrano proprio: “Tendiamo ad escludere infiltrazioni d’acqua piovana – spiegano dalla FCE – visto che non ci sono state piogge abbondanti, e provvederemo al più presto per capire da dove viene: anni fa in quella zona abbiamo avuto un problema legato ad una vecchia condotta del Comune, usata per innaffiare le piante che c’erano lungo Corso delle Province, che perdeva e andava in galleria”.


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