Carlo Santucci ha tenuto in vita per 40 minuti una donna in pieno arresto cardiaco, fino all’arrivo dell’eliambulanza, a bordo del treno Lienz-Dobbiacco. Un gesto con cui, involontariamente, il medico 33enne ha attirato l’attenzione del governatore del Veneto Luca Zaia, che lo ha invitato pubblicamente a partecipare alla selezione per 500 medici in pronto soccorso, medicina e geriatria.
“Saremmo onorati di avere in uno dei nostri ospedali un medico come questo – ha detto Zaia –. Si è ritrovato di fronte a un’emergenza sanitaria in condizioni molto più difficili di quelle di un pronto soccorso: non era in un ambiente protetto, non aveva colleghi esperti accanto, non disponeva di strumentazione, ma grazie alla sua laurea in Medicina e Chirurgia e senza una specializzazione ha salvato una vita umana”.
Sì, perché Santucci, precario, non ha ancora conseguito il titolo: “Sono onorato – ha risposto ringraziando il governatore – spero intanto di superare la selezione e di riuscire un giorno a specializzarmi”. L’avviso non è ancora stato pubblicato, scrive Il Gazzettino, ma il nuovo ‘eroe per caso’ non avrebbe problemi a cambiare città.