Incontro tra Presti e Sgarlata |Il sì nelle prossime ore - Live Sicilia

Incontro tra Presti e Sgarlata |Il sì nelle prossime ore

L'archeologa siracusana andrà a guidare il Turismo al posto di Battiato. Il mecenate messinese andrà ai Beni culturali: scioglierà la riserva in un incontro col governatore previsto nel pomeriggio.

PALERMO – Il governatore ha fatto da gran cerimoniere. E ha, di fatto, celebrato l’ingresso dei due nuovi assessori della sua giunta. Mariarita Sgarlata e Antonio Presti si sono stretti la mano questa mattina, intorno alle 11, a Tusa, residenza del governatore e quartier generale del mecenate messinese. Una stretta di mano che vale, in certi casi, più di un intero programma politico. “Nelle mie intenzioni – racconta il presidente Rosario Crocetta – gli assessorati al Turismo e ai Beni culturali dovranno lavorare a stretto contatto”.

E anche i nodi sulle deleghe sarebbero quindi stati sciolti. A Mariarita Sgarlata andrà la guida dell’assessorato al Turismo, come successore di Franco Battiato. Ad Antonio Presti, invece, andrà l’assessorato ai Beni culturali, al posto del defenestrato Antonino Zichichi.

L’unico motivo per il quale è d’obbligo, ancora, il condizionale, è legato a un incontro previsto nel pomeriggio tra il presidente Crocetta e Presti. L’artista messinese, infatti, avrebbe chiesto, prima di sciogliere la riserva sull’incarico, di dare un’occhiata anche al bilancio dell’assessorato. Insomma, al di là delle garanzie legate all’immagine e alla “storia” del fondatore della Fiumara d’Arte, Presti vuole capire in che modo potrà incidere, in maniera “pratica” sul settore dei Beni culturali.

Ma il presidente Crocetta sembra fiducioso. Il sì dovrebbe essere, ormai, una questione di ore. E metterebbe la parola “fine” su una vicenda durata, in fondo, pochi giorni. Ma molto intensi. E contraddistinti dai dubbi, e dai colpi di scena. Dal doppio “siluramento” di Battiato e Zichichi, infatti, i nomi di Presti e Sgarlata (soprattutto il primo) sono balzati subito in “pole position”. Ma le incertezze erano legate soprattutto alle deleghe. Sembrava naturale, infatti, per la Sgarlata, archeologa di professione, la nomina a capo dei Beni culturali. E invece, per lei, come detto, molto vicina al Megafono, con il quale è stata candidata alle ultime politiche, sebbene nelle retrovie della lista, ecco pronto l’assessorato al Turismo. Presti, invece, era stato subito indicato come il naturale candidato alla successione di Zichichi. Sia per le sue esperienze personali, che per il legame col governatore. Anche lui infatti è stato candidato al Senato tra le fila del Megafono alle ultime politiche. Ma Presti non sembrava molto incline ad accettare l’incarico. “Non vorrei – ha confidato a Livesicilia – che si finisca per confondere la mia storia con quella dei ‘politici di professione’”. Ma il mecenate avrebbe ricevuto da Crocetta le giuste garanzie. E l’incontro di questo pomeriggio dovrebbe condurre verso il sì definitivo. Dopo le prove generali a Tusa, questa stamattina.


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