Prima la rapina, poi parte un colpo | Turista siciliano ucciso in Brasile - Live Sicilia

Prima la rapina, poi parte un colpo | Turista siciliano ucciso in Brasile

Giuseppe Paparone aveva 52 anni
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Un turista siciliano, Giuseppe Paparone di 52 anni, è stato ucciso nella notte di ieri a Fortaleza da rapinatori che gli hanno sparato dopo averlo derubato.
Paparone, nato in provincia di Siracusa ma residente a Zurigo, aveva deciso di trasferirsi in Brasile l’anno prossimo. Lo ha rivelato all’ANSA un amico che era con lui, Rosario Tomarchio, secondo il quale Paparone stava costruendo  una villa sul mare a Fortaleza, dove intendeva trasferirsi entro l’anno prossimo.
Tomarchio ha raccontato che lui, Paparone, e un suo amico di Zurigo erano andati fuori città e al ritorno si erano fermati ad un benzinaio per comprare ricariche per i cellulari, quando due giovani in bicicletta, uno dei quali adolescente, li hanno minacciati con una pistola e si sono fatti consegnare denaro e telefonini. Al momento di fuggire, già in sella alla bicicletta, uno dei due ha sparato un colpo di pistola forse per intimidazione. Paparone è stato colpito all’aorta, sotto al cuore, ed è spirato prima che arrivasse l’ambulanza chiamata da una pattuglia di polizia giunta in soccorso. Gli agenti si sono poi messi alla caccia dei malviventi, che sono stati catturati poco dopo e hanno confessato il delitto.
Le autorità consolari svizzera si occuperanno del rimpatrio della salma, mentre Tomarchio, che assieme a Paparone doveva tornare in Italia oggi, è rimasto per vegliare la salma dell’amico.


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