Sicilia, primo sì alla riforma delle Province: c'è l'elezione diretta

Primo sì alla riforma delle Province, si torna all’elezione diretta

Savarino: "La parola torna ai cittadini"

PALERMO – Approvata in commissione Affari istituzionali all’Ars la riforma delle Province, con la reintroduzione del voto diretto. Nel testo non viene indicata alcuna data, alla prima tornata si voterà in base agli attuali collegi come prevede una norma transitoria. Rinviata all’aula invece l’altra transitoria sulle incompatibilità. La riforma prevede anche il consigliere supplente.

Savarino: “Torna l’elezione diretta”

“Con la reintroduzione del voto diretto nelle ex Province ora definitivamente approvata dalla Commissione Affari Istituzionali dell’Ars sarà restituita ai cittadini la parola che gli era stata negata da un provvedimento nefasto e demagogico del governo Crocetta”. Lo afferma Giusi Savarino, deputata regionale di Fratelli d’Italia e componente della prima commissione. “Dal testo finale su nostra proposta è stato tolto ogni riferimento alla data delle elezioni, poiché è opportuno prima verificare la compatibilità di questa riforma con l’ancora vigente legge Delrio – aggiunge -. Inoltre grazie a un emendamento di Fratelli d’Italia è stata reintrodotta la figura del consigliere provinciale supplente, figura che abbiamo previsto anche per i Comuni con un emendamento da noi presentato nella Finanziaria”.


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