“Il processo? E’ una croce che debbo portare, ma sono sereno e tranquillo perché sono innocente e ho fiducia nella Giustizia”. Così l’ex presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, commenta il suo rinvio a giudizio disposto dal Gup di Caltanissetta, assieme ad altri 12 imputati, nell’ambito dell’inchiesta bis sul cosiddetto ‘Sistema Montante’.
LEGGI ANCHE: Caltanissetta: Montante, Crocetta e gli imprenditori a giudizio
“Sembra una cronaca annunciata – sostiene l’ex governatore – in oltre tre anni di indagini non sono mai stato sentito dai magistrati, non hanno ascoltato le mie ragioni. Il processo sarà l’occasione per fare chiarezza. Nell’inchiesta non ci sono prove, ma soltanto dei ‘sentito dire’ del finanziamento illecito: la mia campagna elettorale per le Regionali in Sicilia è stata trasparente ed è tutta documentata. Io – aggiunge Crocetta – sono completamente estraneo alle accuse che mi contestano. Non esiste alcun reato, né tantomeno, il fantomatico e inesistente video hard. Io ho la coscienza a posto e la consapevolezza che un innocente non può essere condannato. Porterò questa croce con assoluta serenità”
La cosa più negativa che abbia potuto fare. Assessore di Crocetta …Both””’
Grande artista Battiato perdiamo un maestro davvero raffinato e colto. Credo però che per l’ex governatore Crocetta (idolo delle sinistre) sia stato semplicemente uno dei 59 assessori sostitiiti in 5 anni, record assoluto.
Però quell’esperienza fu messa da parte precocemente per una frase giudicata secondo il metro del perbenismo. Avrebbe potuto giudicarsi secondo tanti metri, con il metro dell ametafora ad esempio, però tutti e dico tutti fecero finta di non capire e di non sapere. Che poi diceva la verità… ma nessuno e dico nessuno lo difese.
Mi piace pure ricordare che per anni l’Università di CT gli negò la laurea honoris causa per il veto posto da un membro facente capo ad Alleanza Nazionale Giovani, per via delle idee politiche di Battiato su un certo Scapagnini. Ora però Scapagnini non lo rimpiange nessuno, Battiato si e quel tizio di AN resta e resterà il nulla anonimo.
Crocetta forse è stato davvero l’unico a voler davvero cambiare il “sistema siciliano”, ma era troppo scarso come presidente e si è trovato alla fine vittima di chi era più furbo e spregiudicato.
Orgoglioso di lui ,orgoglio della Sicilia… errore gravissimo fare l assessore al peggiore governatore di tutti i tempi,ma un uomo non va ricordato per un errore bensì per tutto quello che di bello ci ha regalato. Riposa in pace , eri e sarai sempre un grande.