Procura di Palermo | Lo Forte verso la nomina - Live Sicilia

Procura di Palermo | Lo Forte verso la nomina

Guido Lo Forte

La commissione incarichi direttivi del Consiglio superiore della magistratura ha stabilito che Guido Lo Forte è il nuovo procuratore di Palermo. Serve la ratifica del Plenum del Csm.

LA PAROLA AL PLENUM
di
2 min di lettura

PALERMO – Adesso serve il via libera del Plenum del Cms. La commissione incarichi direttivi del Consiglio superiore della magistratura ha stabilito che Guido Lo Forte è il nuovo procuratore di Palermo. Tre i voti a favore dell’attuale capo dei pm di Messina, sostenuto da Unicost (la corrente di centro della magistratura), un voto a testa per Sergio Lari, attuale capo della Procura di Caltanissetta (sostenuto da Area, la corrente di sinistra), e Franco Lo Voi (appoggiato da Magistratura indipendente). Si è astenuto il consigliere laico di centrodestra.

Adesso la parola passa al Plenum, che ha tempo fino al 31 luglio per ratificare la nomina. Per quella data, infatti, si sarà insediato il nuovo Csm venuto fuori dalle elezioni del 10 luglio scorso. Un giorno prima, il 30 luglio, scadrà il mandato di Francesco Messineo che ha guidato la Procura palermitana negli ultimi otto anni.

Lo Forte, 66 anni il prossimo novembre, è in magistratura del 1974. Per lui sarà un ritorno a Palermo dove l’ultimo incarico ricoperto è stato di procuratore aggiunto. Quando nel luglio del 2006 Messineo fu nominato procuratore c’era anche lui in lizza, assieme a Giuseppe Pignatone. Considerato un enfant prodige per la sua profonda conoscenza del diritto, fu uno dei magistrati di punta della Procura in due stagioni nettamente diverse e cioè quella sotto la guida di Pietro Giammanco e poi di Gian Carlo Caselli.

A lui si devono le prime indagini sulle bancarotte quando la mafia era capace di mascherare misfatti come fallimenti di routine. Poi vennero i giorni del processo a Giulio Andreotti nel quale Lo Forte rappresentò l’accusa assieme a Roberto Scarpinato e Gioacchino Natoli.

A Messina è arrivato nel 2008. Difficile menzionari le principali indagini svolte sotto la sua direzione. Certamente, dal punto di vista dell’impatto mediatico è impossibile non citare quella sulle infiltrazioni mafiose nell’ateneo della città dello Stretto e quella sullo scandalo della formazione professionale che ha travolto, fra gli altri, l’ex deputato del Pd Francantonio Geniovese.

 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI