CATANIA – Le segreterie provinciali Cgil FP e Uil TEMP hanno indetto l’assemblea permanente del personale ausiliario che opera negli asili nido del Comune di Catania e che fa riferimento all’ATI (associazione temporanea di imprese) Asili nido formata dalle cooperative “Spazio bambini/ Città Nuova/ Progetto Vita”. La protesta è attuata nei 14 asili nido dislocati in città in risposta al mancato pagamento degli stipendi alle ausiliarie a partire dal mese di ottobre del 2013. CGIL ed UIL TEMP, per bocca del segretario generale Gaetano Agliozzo e del responsabile delle coop sociali UIL Temp Giuseppe Avellino, dichiarano di “respingere la paradossale situazione creatasi, visto che ognuna delle parti in causa (Comune e ATI) imputa all’altra la responsabilità del mancata pagamento; le lavoratrici sono esasperate per il presente e preoccupate per il loro futuro occupazionale”.
Fp Cgil e Uil Temp chiedono il pagamento immediato delle spettanze alle lavoratrici e confermano la bontà dell’accordo sottoscritto nel novembre del 2013 per garantire il presente ed il futuro degli Asili Nido a Catania. La protesta proseguirà sino a soluzione della vertenza, “respingendo- continuano Agliozzo e Avellino- qualunque tentativo di strumentalizzare l’esasperazione delle lavoratrici e avendo come obiettivo il mantenimento dell’attuale livello occupazionale, in sede di nuovo appalto, così come sottoscritto a suo tempo con l’amministrazione comunale, nonché l’ utilizzo del personale ausiliario, in sede di nuovo appalto, negli stessi modi e termini dell’attuale Capitolato d’appalto. Sollecitiamo l’amministrazione comunale di Catania a dare ascolto e risposta alla protesta responsabile delle lavoratrici (stanno limitando al massimo i disagi all’utenza). In questo modo si darà anche ascolto e risposta alle sopravvenute preoccupazioni delle loro famiglie e di quelle che usufruiscono di un servizio essenziale quale è quello degli asili nido”.
“Il problema – ha spiegato l’assessore al Welfare Fiorentino Trojano – è che l’Ati ritiene sufficiente per il pagamento delle spettanze un Durc (Documento unico di regolarità contributiva) rilasciato dall’Inps alla Direzione Patrimonio del Comune per partecipare alle gare. In realtà per il pagamento serve un altro tipo di Durc che, richiesto dai nostri Uffici all’Inps, è risultato irregolare. La prima richiesta era stata presentata nel novembre dello scorso anno ed è stata successivamente reiterata prima il 18 febbraio scorso e ancora ieri. Ma per queste richieste non abbiamo ancora una risposta. Senza questa documentazione, come detto, la legge ci impedisce di effettuare i pagamenti. Stiamo comunque lavorando per cercare di arrivare a una soluzione che salvaguardi i lavoratori”. “Intanto – ha aggiunto Trojano – abbiamo contattato i sindacati, ricevendo rassicurazioni sulla continuazione regolare del servizio da parte deilavoratori dell’Ati. L’assemblea permanente, dunque, non avrà alcuna ricaduta negativa sugli Asili nido comunali”.