Un sindaco lagalla bandiera al vento
Province, la ricetta di De Luca | “Ora però intervenga Musumeci”
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In bocca alu lupo...
Esattamente pensa di essere furbo politicamente ma sembra una minestra riscaldata. Dubito che potrà essere rieletto sindaco.
Basta. Che spettacolo fantastico.
È di qualche giorno fa la dichiarazione di Stefano Cirillo, segretario regionale delle Dc: “Tutti ci chiedono qual è il nostro piano B e a tutti ho risposto ‘il Burundi’“. A chi erano veramente dirette le sue parole? Ma a Cuffaro, verrebbe da dire oggi.
Tenerezza
Da dipendente di una ex Provincia mi chiedo, come sia possibile che devo essere preoccupato per il default degli enti e quindi di non percepire 1200 euro di stipendio, quando notizie di questi giorni un Signore con due figli a carico che a suo dire non lavoro percepisce per non lavorare 1400 euro di reddito di cittadinanza.
Siamo o non siamo di fronte ad una Repubblica delle BANANE?
Chiedo le Provincie del Centro Italia sono combinati come queste della nostra bella regione , se le nostre province sono enti parassiti e giusto che falliscano non come dice Il De Luca creare altri carrozzoni mettendo persone di sua fiducia .
ABOLIAMOLE!!
ENTI INUTILI
Ma che ci chiudessero, siamo stanchi ed avviliti. Senza risorse e senza alcuna prospettiva di futuro. Fatemi capire a chi passano le competenze e da chi arriveranno le risorse per gestirle. Fatemelo capire ….. ma senza frasi fatte, ditemi a quali uffici saranno affidati i compiti, prima fra tutti strade e scuole, e quali sono le risorse che dovranno essere utilizzate.
Al signor dipendente provinciale: anch’io percepisco il reddito di cittadinanza. Se vuole fare cambio, nel senso che lei prende il reddito, ed io il posto fisso alla provincia, io sono pronto in qualsiasi momento, mi faccia sapere..
Le provincie vanno abolite e le competenze vanno passate ai comuni cosi’ come il personale. Ovviamente dovranno essere stornate risorse verso i comuni per far fronte alle nuove attività. Il personale va salvaguardato ed eventualmente impegnato in altre attività. Non serve a nulla creare nuovi carrozzoni che servono solo ai politici .
Io proporrei di far gestire strade e scuole ai comuni dove ricadono, di chiudere anche i piccoli comuni sotto i dieci mila abitanti , di snellire tutta questa burocrazia , meno spese più trasparenza , meno ipocrisia , meno forza a questi fantomatici politici , che sanno solo sbraitare .
la scelfa di abbolire le province è stata una scelta sbagliata si sta vivendo un periodo di anarchia guerre tra i. comuni per prendersi più servizi e risorse la cosa non va bene per le piccole realta
Credo che sa meglio affidare le strade, che mettono in comunicazione diversi territori, alla Regione, passando invece le scuole superiori ai Comuni che già si occupano di quelle inferiori, e quindi già detengono il know how. Poi, sì, si potrebbero accorpare tanti comuni.