vergognoso , ma cosa ci stanno afare dentro il canile se poi non intervengono??! solo x lo stipendio .!??
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Siamo il paese delle complicazioni affari semplici ed in questo la Sicilia è la capofila.
FORSE FINALMENTE L'ANNO CAPITO CHE IN CERTE ARTERIE SI LAVORA DI NOTTE.
Enti in perdita per miliardi da sempre. Personale tutti senza concorso. Una politica appena sana li avrebbe dovuto chiuderne 3/4 ed accopparli per risparmiare tutta la collettività. Addirittura qua si chiede un aumento della spesa. Ulteriori miliardi di perdite. Purtroppo nessuno ha gli attributi per sistemare questa situazione
Dovrebbero sorvegliate sulla sanità...
giustissimo il ritorno all’elezione diretta nelle province, sbagliata la fretta.
Reintroducete elezioni dirette, consiglieri provinciali, giunte provinciali….ma con calma, prevedendo le elezioni nel 2027 o 2028 non ora!
Gatta frettolosa fa i gattini ciechi.
Quindi intanto fate votare il 15 dicembre o ad aprile 2025 con elezioni di secondo grado. Da qui alla fine della legislatura, quindi entro il 2027, approvate con calma reintroduzione di province, elezioni dirette, consiglieri provinciali, giunte provinciali, in modo tale da prevedere elezioni provinciali in autunno 2027, in primavera 2028 o in autunno 2028, quindi dopo elezioni comunali e regionali.
Cinquestelle, Pd e Nord CHiama Sud votino a favore della reintroduzione delle province, con previsione di elezioni dirette provinciali nel 2027 o nel 2028.
E il sistema previsto sia proporzionale puro senza sbarramenti.
Siano poi previsti stipendi per consiglieri e assessori e presidenti provinciali perchè ovviamente non si lavora gratis e pagati si hanno più stimoli.
Infine siano previste le sedute di consigli provinciali e giunte provinciali in videoconferenza. Sarebbe un vantaggio enorme sia per consiglieri provinciali e assessori sia per lo stato sia per la collettività.
Infatti i consiglieri in generale (e soprattutto i consiglieri e assessori residenti nei paesi interni) risparmierebbero soldi, tempo, salute ed eviterebbero di recarsi a Palazzo Comitini.
Si eviterebbero contagi e quindi si garanteribbero massima efficienza di consiglieri e assessori.
Si eviterebbero assenze (con video conferenze e smart working consiglieri e assessori si potrebbero collegare anche in caso di influenza o problemi di salute).
Si risparmierebbero milioni di euro di rimborsi di viaggio, vitto e alloggio per i consiglieri e assessori residenti fuori Palermo.
Si risparmierebbero inquinamento e benzina per i trasferimenti.