Tredici tunisini, accusati di avere partecipato alla rissa nel Centro di permanenza temporanea di Pozzallo, nel Ragusano, sono stati arrestati per danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. All’operazione hanno partecipato polizia, carabinieri e guardia di finanza. La posizione degli indagati è al vaglio della Procura di Modica.
Proseguono, intanto, le ricerche dei circa 50 migranti fuggiti dal Cpt: tutti erano stati già identificati e fotosegnalati. Particolari sull’operazione saranno resi noti durante una conferenza stampa che si terrà nella Questura di Ragusa.