Pubbliservizi, protesta e tensione - Live Sicilia

Pubbliservizi, protesta e tensione

Sono 380 le persone che rischiano di perdere il posto di lavoro.

CATANIA. Un vero e proprio dramma con i lavoratori della Pubbliservizi che si sono ritrovati quest’oggi a protestare dinanzi alla Prefettura di Catania. Lo spettro del fallimento è ad un passo. “Il Presidente Ontario dichiara il prefallimento della Società che peraltro già doveva avvenire ieri , all’assemblea dei Soci nell’ultimo riunione andata deserta giovedì 21 settembre dove di fatto doveva essere nominato il liquidatore: 380 lavoratori che corrono seriamente il rischio di perdere il posto di lavoro”, è quanto afferma Giuseppe Cottone, segretario provinciale di federazione “Fast Alas Confsal” che ha partecipato alla riunione in Prefettura.

Che aggiunge: “L’inerzia delle istituzioni e con essa quella del sindaco metropolitano, nonché la politica locale e regionale hanno fatto si che il grande patrimonio della Società si disperdesse. Abbiamo assistito ad un quadro desolante delle istituzioni presenti che fino all’ultimo non sono riuscite a trovare una soluzione congrua per salvare la Publiservizi. Un altra vergogna tutta catanese a scapito della serenità di 380 famiglie”.

Le segreterie provinciali di Cgil, Cisl, Uil, Ugl e delle categorie di Filcams Cgil, Fisascat Cisl, UIL trasporti e Ugl Igiene ambientale, si dichiarano a fianco dei lavoratori della Pubbliservizi che, “estremamente delusi per l’esito negativo della riunione tenutasi in Prefettura sulla delicata vertenza, e per l’assenza inspiegabile del sindaco della Città metropolitana”, stanno protestando con forza di fronte al Municipio. Una delegazione di lavoratori si trova inoltre in assemblea permanente negli uffici dell’ex Provincia regionale in via Nuovaluce”.
Per i rappresentanti sindacali “è inammissibile che si perda tempo prezioso a fronte della fragilità economica dell’azienda e del conseguente rischio di tenuta occupazionale. Siamo fortemente preoccupati per la tenuta dell’ordine pubblico e per questo chiediamo che il prefetto riconvochi immediatamente le parti per scongiurare il fallimento della Pubbliservizi annunciato al tavolo prefettizio, in presenza di Bianco e e del presidente della Regione. Rimarremo a fianco dei lavoratori sino alla fine”.

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