KIEV- Il presidente russo Putin ha ordinato alle truppe impegnate nella maxi-esercitazione di rientrare nelle loro sedi permanenti. E mentre il ministro degli esteri tedesco rileva che non si vede ancora una soluzione sulla crisi, il Cremlino sconfessa un suo consigliere, che aveva avvertito che in caso di sanzioni Mosca avrebbe lasciato il dollaro, trovando il modo di annullare la propria dipendenza finanziaria dagli Usa. Renzi: da Ue diplomazia e fermezza verso Putin, crisi è seria, purtroppo.
Le dichiarazioni di Putin
Il leader del Cremlino Vladimir Putin ha definito la caduta dell’ormai ex presidente ucraino Viktor Ianukovich e la conseguente instaurazione di un nuovo governo a Kiev “un’azione incostituzionale” e “una presa del potere con le armi”. Al momento, per Putin, “non c’è la necessità” di inviare truppe russe in Ucraina, anche se “la possibilità rimane”. Ma “la Russia si riserva il diritto di ricorrere a tutti i mezzi per proteggere i russi in Ucraina”. Per il leader del Cremlino, Viktor Ianukovich “non ha avvenire politico” pur essendo il “legittimo” capo di Stato in Ucraina. “Siamo pronti – ha proseguito – a tenere il G8, ma i nostri partner non vogliono venire, non vengano”.