Quadrato, pragmatico e solido| Il Trapani è più di un outsider - Live Sicilia

Quadrato, pragmatico e solido| Il Trapani è più di un outsider

I granata fanno festa a Salerno (foto Trapani calcio)

Sette partite senza sconfitte e una fase difensiva studiata nei minimi dettagli: i tifosi sognano dopo il successo ottenuto all'"Arechi" di Salerno. Nicolas è una certezza, Citro la sorpresa. La squadra di Cosmi, partita a fari spenti, sta attirando su di sé le abbaglianti luci della ribalta.

TRAPANI – Carattere e capacità di soffrire, ovvero quelle caratteristiche necessarie per salvarti ma che in più di un’occasione hanno fatto la fortuna delle inattese outsider di un torneo equilibrato e ricco di sorprese come quello cadetto. Trapani sogna dopo il primo successo esterno in campionato che ha proiettato i granata nelle zone nobilissime della classifica allungando di almeno un’altra settimana la striscia di soli risultati positivi in campionato avviata dal successo contro la Ternana. Contro la Salernitana i ragazzi di Cosmi hanno messo in campo quella grinta spesso mancata nella passata stagione lontano dal “Provinciale”, meritando il successo.

Esattamente il segnale che il tecnico perugino aveva chiesto ai suoi alla vigilia del match, così da potere dichiarare guarito il malato affetto da “psicosi da trasferta”. Un solo indizio, certamente, non può costituire prova, tuttavia anche nei due precedenti impegni esterni contro Latina e Como la compagine falcata aveva dato dimostrazione di solidità. Punto di forza di quest’inizio di stagione ad alti ritmi è una fase difensiva studiata nei minimi dettagli, che ha concesso agli avversari solo quattro reti in sette gare. Fondamentale l’apporto di Nicolas, sino a questo punto del torneo tra i più positivi e indiscusso protagonista del successo maturato all’”Arechi”.

Decisivo ai fini del risultato anche Nicola Citro, che nella sua Salerno ha messo a segno la terza rete in campionato. Il folletto campano in poche settimane si è trasformato da rincalzo a pedina insostituibile, costringendo Montalto a fargli spazio nell’undici titolare. Domenica da ricordare, dunque, per il Trapani, eppure non c’è tempo per godersi la gioia dei primi tre punti esterni. L’estenuante calendario di Serie B non concede tregua, tra cinque giorni si torna nuovamente in campo: i granata dovranno vedersela al “Provinciale” contro il Pescara. Un altro test probante che potrebbe fornire ulteriori indizi su una squadra partita a fari spenti ma che, pian piano, sta attirando su di sé le abbaglianti luci della ribalta.


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