PALERMO – Peggio di Catania e Messina, meglio di Napoli e Cosenza. Nella classifica sulla Qualità della vita 2024, stilata da “Il Sole 24 Ore”, Palermo si colloca al 100esimo posto su 107 capoluoghi di provincia, perdendo cinque posizioni rispetto allo scorso anno.
Una graduatoria, quella stilata dal quotidiano economico, che assomiglia a una bacchettata per la città del sindaco Roberto Lagalla e in generale per tutto il Sud Italia che si conferma fanalino di coda della Penisola.
Bergamo in vetta
Bergamo conquista per la prima volta il primato, seguita da Trento e Bolzano; Bologna è al nono posto, Milano al dodicesimo, Roma addirittura al 59esimo. Le piccole province, specie al Nord, si confermano quelle in cui si vive meglio, almeno secondo i parametri della testata di Confindustria.
Bene il pil, male i rifiuti
Palermo può comunque guardare il bicchiere mezzo pieno. Oltre alla classifica generale, infatti, ci sono poi quelle tematiche: il trend del Pil pro capite, per esempio, è in netto miglioramento e colloca la città prima in Italia mentre sulla differenziata arriva penultima.
La classifica su “affari e lavoro” colloca Palermo al 64esimo posto, anche se dopo Agrigento, Ragusa e la sorprendente Enna che addirittura è 32esima.
Bene in “demografia e società”, dove Palermo è al 55esimo posto, superata da Catania e Ragusa, altrettanto per “Cultura e tempo libero” dove il capoluogo siciliano è alla posizione 69, preceduta nell’Isola solo da Messina.
Decisamente meno bene nel resto delle graduatorie: Palermo si colloca centesima per “Giustizia e sicurezza” con il record negativo di furti di motocicli, penultima a livello nazionale per “Ambiente e servizi”, 101esima per “Ricchezza e consumi”.
Non una città per giovani
Se prendiamo in esame in clima, Palermo è sesta con 8,7 ore di sole al giorno, 43esima per ondate di calore e 58esima per eventi estremi. Passando alle fasce di età, il capoluogo non è certamente a misura di bambini (106esimo posto), ma nemmeno di giovani (97esimo) o anziani (91esimo). Migliora l’occupazione femminile che segna un +5%, lievemente positivo il numero delle imprese guidate da donne, in salita il valore aggiunto pro capite, in discesa gli affitti mentre costa di più acquistare una casa.
Record di furti
Se si guarda alla sicurezza, Palermo è 21esima per criminalità conquistando addirittura il primo posto per i furti di motocicli con 169 denunce ogni 100 mila abitanti. Aumentano le denunce per minacce e percosse, diminuiscono quelle per incendi, furti e danneggiamenti.
Differenziata al palo
Andando all’ambiente, migliora il livello di polveri sottili e aumentano i metri quadrati destinati alle piste ciclabili ma resta invariata, sotto il 20%, la differenziata così come sono in negativo gli indicatori su alberi, verde, solare e uso del suolo. A Palermo ci sono 1,7 bar e sei librerie ogni 100 mila abitanti mentre per lo sport Palermo è 59esima per strutture sportive, 87esima per sport di squadra e 78esima per quelli individuali.