Qualità e atletismo: ecco Calleri | Il profilo dell'erede di Dybala - Live Sicilia

Qualità e atletismo: ecco Calleri | Il profilo dell’erede di Dybala

Passiamo in rassegna le caratteristiche dell'attaccante argentino, pronto a sbarcare a Palermo per prendere il posto del suo connazionale. Qualità tecniche e atletiche che lo rendono l'uomo giusto per comandare l'attacco rosanero del futuro.

calcio - serie a
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PALERMO – Da un argentino all’altro, con la speranza di trovare un talento dello stesso livello. Il Palermo punta con decisione su Jonathan Calleri, centravanti del Boca Juniors, e ha individuato proprio nel ventunenne cresciuto nelle giovanili dell’All Boys il possibile erede di Paulo Dybala. Con la Joya ormai pronta a partire, tant’è che non ha nemmeno visto il campo nell’ultima partita disputata contro l’Atalanta, Iachini potrebbe ritrovarsi in squadra un attaccante dalle caratteristiche simili a quelle dell’attuale numero nove rosanero. Prima punta con fisico da seconda punta, buon fiuto del gol e capacità di svariare su tutto il fronte dell’area di rigore, dopo due stagioni al Boca sembra essere arrivato il momento del salto di qualità.

Centravanti di nuova generazione, che fa dell’atletismo la dote principale. I suoi 179 centimetri di altezza per 75 chili di peso ne fanno un attaccante poco propenso a sostenere da solo il peso di un’intera squadra, tant’è che Rodolfo Arruabarrena lo utilizza solitamente in una linea a due nel suo Boca, ma le sue qualità sul trattamento di palla lo rendono abile a far salire i compagni. Una punta con cui bisogna tenere palla a terra, ovviamente, ma il Palermo è già abituato a questo tipo di soluzione. Con Calleri, dunque, i rosa puntano a snaturare il meno possibile il loro gioco offensivo, fatto di fraseggi e inserimenti più che di lanci lunghi e cross per i colpitori di testa. Da non sottovalutare anche l’abilità dello stesso Calleri ad aprire spazi per gli inserimenti dalle retrovie, una delle armi principali per il Palermo di questa stagione.

La nota dolente, numeri alla mano, è la percentuale realizzativa. Calleri ha siglato cinque reti in quattordici partite disputate finora, soltanto due delle quali in campionato al netto di dieci presenze. È in Copa Libertadores invece che il ventunenne nativo di Buenos Aires si scatena: tre reti e un assist in quattro partite giocate nel 2015 nella più importante competizione sudamericana, dove il suo Boca Juniors ha chiuso la fase a gironi a punteggio pieno, conoscendo la sconfitta solamente nell’andata degli ottavi di finale in casa del River Plate. Rendimento altalenante, che però necessita di un’analisi più approfondita: in Libertadores, dove ha dato il meglio di sé, Calleri è sempre stato titolare. Situazione decisamente diversa in campionato, con cinque partite iniziate dal primo minuto e due marcature, arrivate nelle prime tre giornate di campionato.


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