Quanti dubbi per il Catania | La fine dell'anno è un thriller - Live Sicilia

Quanti dubbi per il Catania | La fine dell’anno è un thriller

Gli etnei si preparano ad affrontare gli ultimi due turni del girone d'andata dopo la burrascosa settimana che ha portato alle dimissioni di Sannino. Nessuna certezza su quanto potrà accadere all'inizio del 2015.

CATANIA – Il tour de force di fine anno non inizia certamente nel migliore dei modi per il Catania, per il quale la mancata vittoria casalinga contro il pericolante Brescia sembra essere di gran lunga il male minore. Tutto ciò che ha fatto da contorno al match del “Massimino”, e anche alla precedente uscita dei rossazzurri (il 4-2 di Livorno) ha infatti attirato totalmente l’attenzione di addetti ai lavori, giornalisti, tifosi e probabilmente anche di parte della squadra, distratta dagli eventi che hannp riguardato la società, e soprattutto dagli ampi spazi vuoti sugli spalti dell’ex Cibali. La conseguenza diretta è stata una prestazione incolore, con qualche spunto offensivo dettato più dalla rabboa agonistica che dal gioco, rivelatosi inesistente per quasi tutti i 90 minuti.

L’addio di Sannino, inaspettato più nei tempi che nella sostanza, ha sicuramente spiazzato tutto l’ambiente calcistico catanese, dai tifosi ai giocatori, indipendentemente dalle motivazioni che hanno indotto il tecnico di Mugnano a prendere una decisione delicata proprio alla vigilia di una partita cruciale, più per una questione psicologica che per la necessità di tornare a celebrare una vittoria che manca ormai da quattro partite. E i dubbi sulla permanenza in panchina di Maurizio Pellegrino, che a questo punto dovrebbe guidare il Catania almeno per le ultime due gare del 2014 contro Cittadella e Carpi, non fanno che rendere ancor più problematica la situazione in casa etnea, dove la posizione pericolante in classifica è vissuta come un vero e proprio dramma sportivo.

In questo senso, il mese di gennaio arriva in maniera provvidenziale. In primis per la lunga sosta che attende le formazioni della cadetteria e che verrà interrotta con l’avvio del girone di ritorno, e in seguito anche per l’apertura della finestra invernale di mercato. Un mese in cui potrebbero cadere molte teste all’interno della rosa del Catania, in modo da accontentare le richieste di Pellegrino, o dell’uomo che verrà chiamato a prenderne il posto. Sicuramente si lavorerà sul reparto arretrato, sia per le lacune viste durante la prima parte della stagione, sia per alcune carenze in termini di uomini a disposizione, come nel caso di Peruzzi e Monzon che sono mancati a lungo in questa fase cruciale del campionato. Probabile anche un nuovo tentativo per rimpolpare l’attacco con l’arrivo dal Sassuolo di Leonardo Pavoletti, ma le ultime prestazioni incoraggianti dell’albanese Cani potrebbero indurre il patron Pulvirenti a rinforzare altre zone del campo.

In attesa del nuovo anno, bisogna pensare a regalare un Natale un po’ meno turbolento ai tifosi, e quella di mercoledì al “Tombolato” contro il Cittadella deve diventare ad ogni costo la partita del rilancio. Perdere anche contro gli uomini di Foscarini potrebbe far ripiombare il Catania in piena zona playout. Vincere, magari con un incrocio di risultati dagli altri campi, potrebbe addirittura rilanciare le quotazioni di Calaiò e compagni per un posto nei playoff.


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