TRAPANI– Quando l’apostrofò “Giamburattinaio”, l’ex deputato regionale della Democrazia Cristiana, Pino Giammarinaro, ebbe una crisi di nervi e si mise a piangere. L’ha detto il fotografo Oliviero Toscani ascoltato nel procedimento di prevenzione a carico dell’ex parlamentare al Tribunale di Trapani. Toscani è stato uno dei più stretti collaboratori del sindaco di Salemi Vittorio Sgarbi che lo nominò nella sua giunta.
Ma Toscani mal sopportava la presenza di Giammarinaro. Sbattè la porta lasciando l’amministrazione del Comune belicino, denunciando l’impossibilità di governare senza condizionamenti. Ha ribadito che il sistema a Salemi era malato. Ha confermato le interferenze di Giammarinaro nell’attività amministrativa e ribadito che l’ex Dc era presente in tutte le riunioni che contavano. Le dichiarazioni di Toscani sono in contrapposizione a quelle rese da Sgarbi che ha sempre detto che Giammarinaro non ha mai avuto un ruolo decisivo nella sua azione amministrativa ma che il suo era soltanto un ruolo politico perché azionista di maggioranza della coalizione che sosteneva la sua giunta.