Mi segnalano che un concetto dell’intervista che ho rilasciato può essere mal interpretato e me ne dispiaccio e me ne scuso molto. Quando ho parlato delle candidature a sindaco di Palermo che sono state proposte fin qui ho usato un termine (autistische) in senso etimologico, cioè appunto di autocandidature che non nascono da una condivisione collettiva. Questo ovviamente non ha nulla a che vedere (me ne guarderei bene: non è nella mia natura né nella pratica del mio impegno politico e istituzionale) con ciò che, mi dicono, mi è stato purtroppo attribuito, cioè un riferimento a una tipologia di diversabilità.
Alessandra Siragusa