PALERMO – In occasione della Festa di Liberazione, il sindaco Leoluca Orlando ha voluto ringraziare “per la splendida iniziativa di civiltà democratica e per la promozione di comunità e diritti di tutti e di ciascuno” i circa 2000 scout lupetti e coccinelle (ragazze e ragazzi dell’età di 11-12 anni) provenienti da tutta la Sicilia che hanno concluso oggi, insieme ai loro capi educatori, una tre giorni a Palermo per partecipare al “Consiglio degli anziani regionale”. Oggi, gli scout, come atto finale della loro permanenza in città, si sono mossi in corteo da via Piersanti Mattarella sino a via Notarbartolo, davanti all’Albero Falcone, dove hanno incontrato il sindaco Orlando e i familiari di alcune vittime di mafia. “L’impegno civico di questi ragazzi – ha detto il primo cittadino del capoluogo siciliano – è la conferma che la cultura della legalità dei diritti è ormai radicata in tutti noi e sono particolarmente felice che l’entusiasmo di questi ragazzi abbia come teatro la nostra città non più governata dalla mafia, che pur tuttavia continua ad esistere, ed è ormai luogo di uguaglianza, integrazione e solidarietà”.
Orlando: "Palermo non è più governata dalla mafia".
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