CATANIA. “Al sindaco di Misterbianco, Nino di Guardo, e a tutta la comunità va la nostra piena solidarietà : non é possibile che la Regione Sicilia non riesca ad affrontare il nodo rifiuti e utilizzi proroghe-scorciatoie per fare fronte all’ennesima emergenza, dimostrando di non sapere ascoltare le istanze legittime di un territorio e di centinaia di cittadini che lottano per la chiusura della discarica ‘valanghe d’inverno’, già dichiarata illegittima, nella quale da decenni vengono conferiti rifiuti di mezza Sicilia”. Lo dichiarano la parlamentare nazionale Luisa Albanella, la deputata regionale Concetta Raia, presidente della Commissione UE all’Ars e l’assessore al Welfare del comune di Catania, Angelo Villari, in merito alla decisione del primo cittadino di Misterbianco di autosospendersi del PD, contro la decisione del governo regionale di prorogare la chiusura della discarica, alzando i toni della protesta anche annunciando lo sciopero della fame.
“Invitiamo il presidente della Regione Rosario Crocetta e l’assessore al ramo Vania Contraffatto a mettere mani una volta per tutte alla riforma rifiuti – ricordano i tre esponenti del partito democratico – tracciata da una legge votata dall’Assemblea regionale, rimasta, purtroppo solo carta”. “A distanza di anni nulla é stato fatto- proseguono- non sono stati implementati gli impianti né è stata incentivata la raccolta differenziata: in tema di rifiuti siamo rimasti indietro anni luce rispetto al resto delle regioni d’Italia”.