Rap, l'ultimatum del sindaco: "La situazione deve migliorare e in fretta"

Rap, l’ultimatum del sindaco: “La situazione deve migliorare e in fretta”

Lagalla sulla partecipata: i conti, la fiducia e il futuro

“Ora, non voglio usare proprio la celebre espressione che recita: la ricreazione è finita. Ma è chiaro che la situazione della Rap deve migliorare e in fretta”.

Suona quasi come un ‘ultimatum’, magari tra virgolette, quello che il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, dice a Livesicilia.it a proposito della Rap. Si era già capito dal comunicato di Palazzo delle Aquile che commentava l’approvazione del bilancio consuntivo 2022. Il professore Lagalla si compiaceva, ma invitava a mettere le cose e posto. Invito reiterato in questa intervista.

Però, la ricreazione, sindaco, sembra davvero finita…
“Devo dire che, negli ultimi tempi, sono arrivati segnali di una più solerte continuità e di un maggiore impatto qualitativo sulla città. Bisogna andare avanti”.

Allora tutto bene?
“Tutto bene, no. Ma ci stiamo attrezzando affinché possa essere presto fruibile un servizio all’altezza delle aspettative dei palermitani”.

In giunta il fronte è compatto sulla ‘fiducia’. O ci sono divergenze?
“C’è una totale compattezza e non registro alcuna dissonanza. Tutta la materia è stata istruita dal vicesindaco, Carolina Varchi, che sarebbe stata con me se non avesse avuto un impegno a Roma. La mia presenza, anche fisica, all’atto del bilancio è una precisa assunzione di responsabilità…”.

Che parla a nuora, perché suocera intenda?
“… Che invita la stessa Rap ad assumere degli impegni e a rispettarli senza indugio”.

Gli uffici comunali, con una nota, richiamano l’urgenza di un piano di risanamento, per evitare il buco dei conti.
“Sono comunicazioni normali degli uffici preposti che abbiamo potenziato proprio per rappresentare il punto di osservazione del Comune sulle partecipate”.

La sua valutazione sull’operato del presidente Todaro?
“Gli devo un sincero ringraziamento perché, in una condizione gestionale molto difficile, sta coniugando risanamento aziendale e decoro urbano. La mia fiducia non è soltanto confermata, ma amplificata”.

La Rap, se le cose andassero male, sarà privatizzata?
“Ogni giorno ha la sua pena. Non è un argomento attuale”.

Lei quanto è disposto ad aspettare?
“Mi attendo subito un miglioramento nei servizi. Entro un anno ci aspettiamo che si possa arrivare alla pienezza degli obiettivi funzionali, economici e di qualità”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI