Rap, prorogati gli accordi sindacali. Palermo, per ora, è 'salva'

Rap, prorogati gli accordi sindacali. Palermo, per ora, è “salva”

La crisi rientra. Per il momento
EMERGENZA RIFIUTI
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Palermo è salva. Nel senso che la crisi dei rifiuti non si aggraverà, almeno per un mese, raggiungendo livelli inimmaginabili. I sindacati della Rap, l’azienda partecipata che si occupa della raccolta, hanno firmato la proroga degli accordi interni. Il rischio di un peggioramento della situazione era balenato in una nota inviata ieri dai rappresentanti sindacali.

Palermo? Una discarica

Domani (oggi, mercoledì 11 ottobre, ndr) tra l’altro è prevista la scadenza degli accordi sindacali attraverso i quali, ormai da anni, si obbligano i lavoratori a prestare un doppio turno di servizio infrasettimanale e almeno due turni di servizio domenicale al mese. Come rappresentanti dei lavoratori abbiamo la consapevolezza che, al netto della strutturale carenza di mezzi causa principale di un servizio inefficiente, qualora non si rinnovassero gli accordi di secondo livello l’intera città molto probabilmente si trasformerebbe in una discarica”. Una posizione che era apparsa dura e che sembra rientrata.

La variazione di bilancio

Stamattina, il consiglio comunale ha approvato la variazione di bilancio. Ne hanno dato l’annuncio i consiglieri di Progetto Palermo, Massimo Giaconia, Mariangela Di Gangi e Alberto Mangano. All’approvazione “dovrà seguire il riconoscimento di un debito fuori bilancio, che permetterà il trasferimento alla Rap di poco più di 20 milioni di euro, una parte dei crediti che vanta nei confronti del Comune”. Palermo è salva. Per ora.

La nota dei sindacati

Ecco la nota finale dei sindacati: “Sono prorogati fino al prossimo 30 ottobre gli accordi sindacali fra sindacati e Rap. Questa la decisione di Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel-Cisal al termine dell’incontro con la dirigenza di Rap e dopo l’ok da parte del consiglio comunale alla variazione di bilancio. Accogliamo con favore – aggiungono – la decisione del Consiglio Comunale sull’approvazione della variazione di bilancio, votazione propedeutica alla nuova votazione sul debito fuori bilancio che consentirà alla Rap di entrare in possesso di 21 milioni dei 40 di credito nei confronti del Comune. Parallelamente auspichiamo che, anche sul fronte dell’approvazione del bilancio Rap 2022 e sull’esigenza di riequilibrare il bilancio previsionale 2023, l’amministrazione comunale prosegua l’azione di reale sostegno verso l’azienda. Le parti sociali e i lavoratori Rap hanno quindi assunto la decisione di dare seguito agli accordi sindacali sul doppio turno di raccolta e sul domenicale fino al 30 ottobre, mantenendo però una condizione di ‘allerta attiva’ sulla messa a terra degli impegni assunti per restituire serenità ai lavoratori e un servizio finalmente efficiente per la città”.


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