La rapina e l'errore di persona| Scarcerato un Lsu del Comune - Live Sicilia

La rapina e l’errore di persona| Scarcerato un Lsu del Comune

Il colpo in banca messo a segno lo scorso 27 ottobre a Ficarazzi.

L'avvocato Giovanni Castronovo

PALERMO – “Salvato” da un busta e da un prelievo al Bancomat. Francesco Scalici torna in libertà. Non è stato lui ad assaltare, assieme a un complice, lo scorso 27 ottobre, l’agenzia Monte dei Paschi di Siena di Ficarazzi.

Le telecamere della banca avevano immortalato l’arrivo della macchina con a bordo i due rapinatori. Erano le 11.18. Impossibile che ci fosse Scalici in auto. Lavora come Lsu al Comune di Palermo e quel giorno, alle 12, aveva consegnato una busta negli uffici comunali. Quaranta minuti dopo c’era traccia di un prelievo di contanti ad uno sportello automatico di via Rocco Pirri.

Le indagini difensive dell’avvocato Giovanni Castronovo hanno fatto emergere l’errore di persona, nonostante l’identificazione da parte di due impiegati dell’istituto di credito. Il Tribunale del Riesame, presieduto da Maria Pino, lo ha rimesso in libertà. Sono stati gli stessi investigatori a escludere infine il coinvolgimento dell’indagato.

Adesso resta in piedi l’interrogativo. Chi era l’uomo che in compagnia di Francesco Lungaro, l’altro presunto rapinatore, mise a segno il colpo? Se non è Scalici chi è l’uomo che entrò in banca a volto scoperto e, minacciando gli impiegati con una pistola stordente, si fece consegnare poco più di mille e 500 euro? A Lungaro gli inquirenti sono risaliti grazie al numero di targa della sua auto immortalata dalle telecamere di videosorveglianza.


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