KANU – Tra i sette dipendenti di una ditta di costruzioni libanese, c’è anche un ingegnere italiano. Il rapimento di Silvano Trevisan. 69 anni, si è consumato in un sito della Setraco, dove è stato anche ucciso un contractor.
Da fonti del governo locale, si apprende che, oltre all’ingegnere italiano, sono stati rapiti cittadini di nazionalità inglese, libanese e greca. Le autorità italiane si sono già messe in contatto con quelle nigeriane per sottolineare che l’incolumità dell’ostaggio è una “priorità assoluta”.
Il nord della Nigeria negli ultimi 18 mesi è stato scenario di diversi e sanguinosi attentati della setta estremista islamica Boko Haram. Attacchi che hanno visto quasi sempre come bersaglio le comunità cristiane locali.