Rappresentanti degli studenti| La corsa al senato accademico - Live Sicilia

Rappresentanti degli studenti| La corsa al senato accademico

Il 21 e 22 maggio si terranno le elezioni per i rappresentanti degli studenti agli Organi Superiori. Rum e Udu hanno deciso di confermare la loro collaborazione e si presenteranno insieme. “ Continueremo a batterci per i diritti degli studenti” ha affermato Franceso Natali, presidente di Rum".

UNIVERSITà
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PALERMO – Abbattimento delle barriere architettoniche, fruizione degli spazi d’ateneo per tutti e no all’aumento delle tasse universitarie. È questo quello per cui si batteranno i quattro candidati per il rinnovo dei rappresentanti degli studenti degli organi superiori, il 21 e 22 maggio .

Carlotta Provenza, Sara Pizzillo, Valeria Vitrano e Salvo Di Chiara sono in corsa rispettivamente per il Senato accademico, il Consiglio di amministrazione, il Centro universitario sportivo e il Consiglio nazionale degli studenti universitari.

“Quest’anno ci presentiamo con un’alleanza tra Unione degli Universitari e Rete Universitaria Mediterranea – ha affermato Francesco Natoli, presidente di Rete Universitaria Mediterranea – Continueremo a batterci per i diritti degli studenti vigilando e monitorando la riforma dell’ex ministro Gelmini e non solo”.

Sono diverse le battaglie che gli studenti hanno portato avanti in questi anni e continueranno a fare, soprattutto l’inserimento di ore di lezione frontali dedicate alla progettazione e all’approfondimento pratico della materia e l’abbattimento delle barriere architettoniche.

“Nelle facoltà di Ingegneria ed Economia siamo riusciti a far aprire gli ascensori e i servizi per i disabili – ha continuato Natoli – nelle altre facoltà ancora ci stiamo battendo. Ovviamente non ci preoccupiamo soltanto di Viale delle Scienze, ma anche dei poli dislocati in via Archirafi e in via Maqueda”.

Una campagna elettorale fatta principalmente sui social network: da facebook a twitter i quattro giovani cercano di farsi strada e far conoscere a tutti le proprie intenzioni e le proprie battaglie. “Ci siamo organizzati su facebook, su twitter e su altri social network – ha concluso il presidente di Rum – ma abbiamo anche promosso la nostra attività politica con eventi e banchetti nelle sedi universitarie”.


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