Re e Strano sospesi dalla professione - Live Sicilia

Re e Strano sospesi dalla professione

Mario Re, il primario della Prima Rianimazione dell'ospedale Civico, è stato sospeso per due mesi dalla professione per effetto di una decisione del gip del tribunale di Palermo. Stessa sorte è toccata al responsabile della camera iperbarica, Giustino Strano. Entrambi sarebbero coinvolti nelle indagini sugli appalti gonfiati all'ospedale Civico di Palermo. Per loro un sequestro "per equivalente" da 700 mila euro
Civico-gate
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Mario Re, il primario della Prima Rianimazione dell’ospedale Civico, è stato sospeso per due mesi dalla professione per effetto di una decisione del gip del tribunale di Palermo. Stessa sorte è toccata al responsabile della camera iperbarica, Giustino Strano. Ambedue sarebbero, infatti, coinvolti nell’inchiesta della procura, della mobile e della guardia di finanza di Palermo, sul “Civico-gate” che ha già portato al fermo dei medici Carlo Marcelletti e Adriano Cipriani, oltre agli imprenditori Claudia Leonardi e Giuseppe Castorino.

Per Re e Strano è scattato anche il cosiddetto “sequestro per equivalente”. Si tratta di un provvedimento preventivo che consente di ‘congelare’ i beni degli indagati per truffa alla pubblica amministrazione per lo stesso ammontare della presunta truffa. Secondo le indagini i due sanitari avrebbero chiuso gli occhi di fronte ai traffici di Castorina in cambio di regalie che vanno da tranci di tonno ad abbonamenti allo stadio di Palermo. I due, così, avrebbero attestato falsamente di aver ricevuto materiale sanitaria in quantità superiore a quella effettiva, generando il guadagno di Castorino e un danno alla struttura pubblica quantificato in 700 mila euro, l’ammontare del sequestro per equivalente. (A.C.)


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