Io davvero non capisco perché prima una cosa poi l’altra. È pretestuoso. Bisogna fare tutto quello che serve. Servono le strade, le ferrovie e il ponte. Fatele.
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Voto altro da un pezzo
Siete la felicita' dei professori.
l'unico modo per adeguare le infrastrutture in Sicilia ed aumentare l'economia
Va bene il ponte ma prima strade,ferrovie e adesso anche la siccità se non piove e se piove un dramma.
Leggasi: date i soldi senza fare tante storie. …solo che la “legge” dice altrimenti. Fatevene una ragione…
vorrei vedere qualche nostro politicante seduto all’ARS fare questi quiz.
in effetti il **Manuale Categoria D** c’è un minestrone di tutte le competenze della regione siciliana, Legislativo, Ragioneria, Lavoro, Sicurezza, Cad, GIs, Beni Culturali, Biblioteca etc etc, TUTTO DI TUTTO, l’unica soluzione è imparare a “pappagallo” i quiz, pero’ senza un vero costrutto corrispondente lavorativo e formativo, cioè ignorante sei e ignorante resti per le competenze che sono fuori dal tuo lavoro diciamo ordinario, per essere in grado di rispondere senza “pappagallo” ci vuole UN CORSO ma non di quelli online, bisognerebbe ritornare sui banchi e imparare, la Regione ha troppi torti, innanzitutto ha fatto nel passato corsi disparati e inutili alla formazione e del lavoro poi la Regione stessa dovrebbe tener conto che sin’ora questa progressione economica se la sono guadagnati tutti, perchè in effetti TUTTI svolgono mansioni Superiori al loro contratto di comparto, sanno benissimo che ci sono livello A, B C etc, che svolgono mansioni superiori, purtroppo li svolgono ma non gli sono riconosciuti economicamente, in pratica nella Regione ci sono le leggi, le disposizioni e infine ARRANGIATI, se l’intenzione della Regione è di avviare un serio e costruttivo dialogo con i suoi impiegati allora SA cosa è necessario fare, con questi quiz, se l’intenzione è di innescare una battaglia intestina, allora l’obiettivo di riuscirci è quasi raggiunto, basta che faccia un piccolo esempio, visto che la progressione sarà data solo al 35 % (almeno da notizie che so) il restante è tagliato fuori, dunque il 75% escluso diciamo fra quelli A e B, se si attiene nella stretta tipologia del contratto di Appartenenza la Regione potrebbe avere parecchi problemi, quindi Regione fa come ti pare, per parafrasare il nostro Governatore quando si lamenta che l’80% etc etc, di certo non va negli uffici regionali e comunque rischierebbe che stavolta il suo lamento si avveri.
DENUNCIATE INVECE CHE I DIPENDENTI REGIONALI IN DAD NON TIMBRANO PER L’ORARIO SVOLTO QUESTO ACCADE DOPO MARZO 2020 AD OGGI SINDACATI COLLUSI
Progressione Economica Orizzontale Statale
Ragioneria Generale dello Stato, confermata dal Dipartimento della Funzione Pubblica, e mai smentita dall’Aran, per cui è da intendersi come “non più del 50% degli aventi diritto in ciascun anno”, mentre recentemente la Corte dei conti della Toscana con sentenza n. 288/2020, ha, invece, affermato che le progressioni economiche orizzontali si possono ritenere legittime se destinate a non più del 35% dei dipendenti.
ED ECCO SPIEGATO IL 35%
PERO!!!!!
in base all’art.5 del CCNL del 31.3.1999, tutti i lavoratori, potenzialmente interessati, hanno diritto di essere valutati per le prestazioni rese ed i risultati conseguiti nell’anno cui si riferisce la procedura selettiva della progressione economica orizzontale;
art. 23 del D.lgs. 150/09 (cd, decreto Brunetta)
Le progressioni economiche sono attribuite in modo selettivo, ad una quota limitata di dipendenti, in relazione allo sviluppo delle competenze professionali ed ai risultati individuali e collettivi rilevati dal sistema di valutazione
L’Art. 16 ccnl 2016/2018 del comparto funzioni locali
La norma prevede che le progressioni economiche orizzontali siano attribuite in relazione alle risultanze della valutazione della performance individuale del triennio che precede l’anno in cui è adottata la decisione di attivazione dell’istituto, tenendo conto eventualmente a tal fine anche dell’esperienza maturata negli ambiti professionali di riferimento, nonché delle competenze acquisite e certificate a seguito di processi formativi.
In conclusione è nel piano formativo dell’ente, quindi in fase programmatoria che si “organizza” tale parametro. Ed è nel piano formativo, che l’ente decide il peso da attribuire al concreto corso proposto e approvato, in modo che di esso se ne tenga conto in fase di valutazione del parametro.
DOMANDA: DOVE SONO I CORSI FORMATIVI???? quindi la colpa di mancanza dei Corsi Formativi è della Regione e ad ogni modo non vi sono i Quiz, ma nella valutazione della performance individuale che si misura, anno per anno.