Regionali in Lombardia e Lazio, vittoria del centrodestra - Live Sicilia

Regionali in Lombardia e Lazio, vittoria del centrodestra

Fontana e Rocca guideranno le due Regioni. Astensione record
IL VOTO
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Il centrodestra vince le Regionali in Lombardia e nel Lazio. Fontana e Rocca sono eletti presidenti con oltre il 50% dei voti. Per il centrosinistra Majorino con M5s e D’Amato con il Terzo Polo si fermano a circa il 34%. In Lombardia Moratti di Azione-Italia Viva al 10,4% e Bianchi dei Cinque Stelle all’11,3%. Crollo record dell’affluenza: in media ha votato il 40% degli avanti diritto contro il 70,63% del 2018, il 41,67% in Lombardia (era il 73,1% cinque anni fa), il 37,2% nel Lazio (era il 66,55% nel 2018).

A Roma un elettore su 3 non è andato a votare.

‘Il risultato consolida il centrodestra e rafforza il governo’, dice la premier Meloni. Salvini esulta: ‘Vittoria!’. ‘Centro e sinistra mai in partita’, prende atto Calenda. ‘L’opa contro il Pd ha nociuto a chi l’ha fatta’, afferma Letta.


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Commenti

    E va bene, ci sarà da ridere. Non solo per le trombature elettorali di Bosco e Villari, che serviranno a De Luca per prendere un poco di voti in più e però rappresentano il prototipo di quella politica poltronistra e amministratori “scecchi volanti” che dice di volere combattere, visto che sono tra i protagonisti del dissesto del Comune di Catania, ma pure in caso di improbabilissima elezione. Infatti le due candidature last minute, sedicenti eccellenti, sono frutto della gara a chi frega per primo chi, essendo quello di De Luca solo un taxi per arrivare a Palermo nella mente dei due ex piddini, mentre in quella del loro nuovo leader i due neo soldati dell’esercito di liberazione sono due portavoti da spremere e basta. Infine non va dimenticata la condanna della Corte dei Conti, che secondo alcuni ha reso incandidabili gli ex assessori di Bianco, il che se fosse vero (e dicono che lo sia) darebbe a De Luca la vittoria sicura in quella gara tra i tre detta prima.

    Nulla di nuovo sotto il sole. Poveri noi.

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