Regolamento sul suolo pubblico | Arriva la proroga al 30 aprile - Live Sicilia

Regolamento sul suolo pubblico | Arriva la proroga al 30 aprile

La decisione del Consiglio comunale in attesa delle nuove regole.

PALERMO – Al momento commercianti e gestori di locali e ristoranti si dovranno accontentare di una proroga del regolamento esistente su dehors e occupazione del suolo pubblico, almeno fino al 30 aprile. A questa conclusione è giunto il Consiglio comunale che oggi voterà la proroga, rimandando tutto a dopo le elezioni nazionali. Le licenze in città sono ufficialmente scadute lo scorso 30 dicembre e da allora commercianti e operatori hanno navigato a vista praticamente da abusivi in attesa di direttive chiare e definitive, che tarderanno comunque ad arrivare. Cambiamenti e novità che potrebbero portare, per esempio, all’estensione dell’orario di esercizio degli spazi esterni, al momento consentito solo dalle 20 all’una di notte.

Sull’importanza di avere regole nuove si era espresso Antonio Cottone, presidente Ape – Associazione pubblici esercizi di Confcommercio Palermo, non solo in vista dell’estate, stagione importantissima per gli affari, ma soprattutto per evitare “ogni forma di disparità di trattamento tra operatori dello stesso settore. Siamo una parte fondamentale ed indispensabile dell’economia cittadina. Imprenditori che lavorano nell’ambito del food, offrono al sistema economico una fetta importante di fatturato: in Italia nel 2017 abbiamo avuto un incremento annuo del 3% netto rispetto al 2016, mentre in Sicilia siamo ad un più 6,5%. I numeri parlano da soli”. Proprio per questo Confcommercio, come Confesercenti, presto presenteranno un documento condiviso dai loro iscritti per proporre all’Amministrazione comunale  suggerimenti e idee in vista delle nuove regole. Le associazioni di categoria, infatti, da settimane, sono in stretto contatto con le commissioni consiliari che si stanno occupando della delicata questione: Attività produttive, Urbanistica e Affari istituzionali.

“La decisione del consiglio comunale di Palermo di prorogare al 30 aprile le autorizzazioni per i dehors è un provvedimento di buon senso, che evita ulteriori penalizzazioni ai commercianti e dà loro un po’ di respiro in un momento difficile come questo”, dice Mario Attinasi, presidente di Confesercenti Palermo. “Una soluzione temporanea – aggiunge Attinasi – che però ci soddisfa solo a metà: bisogna infatti intervenire in modo deciso sul regolamento, che va rivisto, così da dare regole certe agli imprenditori che vogliono investire creando lavoro e ricchezza”. Sulla stessa lunghezza d’onda Alfio Zambito, presidente della Fiepet-Confesercenti Palermo, Federazione italiana esercenti pubblici e turistici, che ha partecipato ai tavoli di lavoro in cui è stato affrontato il problema delle norme che disciplinano la vita delle imprese in città. “La politica ha capito l’importanza del tema e bene ha fatto ad ascoltare tutte le associazioni di categoria – afferma – La proroga al 30 aprile è di certo una buona notizia – prosegue Zambito – ma non bisogna cullarsi. È necessario che il consiglio comunale prosegua il confronto con le associazioni di categoria fin da subito sulle modifiche da apportare al regolamento. In quest’ottica auspichiamo la definitiva mappatura delle strutture esistenti”.

“Responsabilmente per motivi contingenti abbiamo dato l’ok alla proroga al 30 aprile 2018 – fa sapere l’intero gruppo della settima commissione Affari istituzionali composto da Rosario Arcoleo, presidente della commissione, Claudio Volante, Marcello Susinno, Giuseppina Russa e Sabrina Figuccia – Ma Stiamo lavorando in sinergia con la commissione Attività produttive alla bozza del nuovo regolamento”. “In questi mesi porremo le basi per stabilire nuove regole e direttive più rigide per evitare in futuro libere interpretazioni – dice Ottavio Zacco, presidente della sesta commissione – Regole che non sono certo volte a penalizzare il comparto, ma anzi a svilupparlo. Tra tutte l’estensione dell’orario di attività all’intera giornata, soprattutto in centro storico e nelle zone balneari”. “Dopo la votazione della proroga sarà il momento di lavorare con attenzione per il bene degli imprenditori e di chi investe in città – dice Giovanni Lo Cascio che guida la commissione Urbanistica – Servono linee guida chiare per mettere ordine in una questione delicata che negli ultimi anni ha generano solo problemi sia all’amministrazione che ai cittadini”. “Questa proroga – afferma Dario Chinnici – consentirà gli uffici competenti di trovare una soluzione per un regolamento definitivo e condiviso con le associazioni di categoria”. Nell’attesa, da domani i tecnici del Comune dovrebbero cominciare a fare un vero e proprio censimento delle strutture al momento operative, un passaggio propedeutico per una valutazione complessiva della situazione in città.

 

 

 


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