Renzi ad Agrigento, Cuffaro assente | "Solo uno spot per le telecamere" - Live Sicilia

Renzi ad Agrigento, Cuffaro assente | “Solo uno spot per le telecamere”

Il sindaco di Raffadali diserta l'incontro col premier: "I miei colleghi dimenticano i troppi tagli"

AGRIGENTO – Mentre la maggior parte dei sindaci invitati all’ombra della Valle dei templi per l’arrivo del presidente del Consiglio Matteo Renzi si è presentata all’evento, ce n’è uno che è rimasto a casa nonostante l’invito, lasciando la poltrona vuota davanti al tempio della Concordia per quello che lui considera solo uno “spettacolo a favore di telecamere”. È Silvio Cuffaro, Il primo cittadino di Raffadali, città dell’entroterra agrigentino, che giudica i finanziamenti del Patto per la Sicilia “solo, ad oggi, una promessa stampata su un foglio di carta”. Cuffaro parla di “spot” e scrive in una nota polemica tutta la sua indignazione: “Tantissimi i primi cittadini siciliani presenti all’incontro nella Valle dei Templi, alcuni, persino, con la voglia di scattare foto e selfie sorridenti assieme al presidente del Consiglio, al ministro Angelino Alfano e al presidente della Regione Rosario Crocetta, quest’ultimo firmatario del ‘Patto’ – scrive Cuffaro -. In una Sicilia passionale piena di storia ed orgoglio, lo scorso 10 settembre si è girato forse la peggiore rappresentazione interpretata dai peggiori protagonisti presenti sulla scena politica. È ora che i sindaci rappresentino le difficoltà a cui occorre fare fronte quotidianamente per garantire servizi essenziali ed indispensabili ai propri cittadini”.

Il sindaco di Raffadali spiega com’è difficile fare l’amministratore con tagli e difficoltà finanziarie, facendo appello proprio a Renzi e a Crocetta affinché comprendano la vera situazioni dei sindaci siciliani e italiani: “I tagli previsti dal governo centrale e dalla Regione, spesso pubblicizzati come ‘riduzione di sprechi’, a carico dei Comuni creano seri problemi nell’erogazione dei servizi ai cittadini, con un inevitabile aumento della tassazione e il rischio di bloccarli. È proprio per questi motivi – continua Cuffaro – che vorrei fare un appello al ‘Sindaco d’Italia’, che in teoria dovrebbe comprendere meglio di altri il ruolo e la responsabilità che un primo cittadino ha nei confronti della città che amministra”. Ancora Cuffaro: “Vorrei fare rilevare a tutti gli attori protagonisti che hanno recitato nella fiction ‘Patto per la Sicilia’ e sui quali erano puntati i riflettori delle televisioni che ulteriori tagli non potrebbero che andare a colpire gli ambiti, delicatissimi, dei servizi erogati alla parte più debole dei nostri cittadini. I fondi statali e regionali per la spesa sociale hanno subito negli ultimi anni tagli molto consistenti. In questo contesto occorre rilevare che se la Regione taglierà ancora non si sarà più in grado di fornire servizi essenziali per i settori più deboli della cittadinanza”.


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