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Reset, accordo coi sindacati

La consortile garantirà lo stipendio pieno a gennaio, mentre alcuni amministrativi saranno impiegati come custodi.

palazzo galletti
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PALERMO – E’ stato siglato l’accordo tra i sindacati della Reset e la consortile del comune di Palermo. Oggi, a Palazzo Galletti, è andato di scena un tavolo tecnico per superare alcuni problemi del passaggio dei primi 950 dipendenti da Gesip al nuovo soggetto.

Sinora hanno firmato il contratto in 936 e gli altri lo faranno entro il mese, ma il problema era che, a seconda della data della firma, la retribuzione mensile potesse variare. E così la Reset ha accettato di anticipare di tasca propria l’intero stipendio per tutti, andando a recuperare le ore in meno in futuro. Tra i giorni di lavoro verrà conteggiato anche quello di assunzione. L’accordo prevede inoltre l’utilizzo degli impiegati con terzo livello, poco meno di 50, ma come custodi per il servizio di accoglienza.

“Siamo grati al presidente per la disponibilità a erogare le retribuzioni a stipendio pieno per gennaio, fermo restando che le ore devono essere recuperate – dice il segretario Ugl Salvo Barone – per l’utilizzo del personale, deve essere chiaro a tutti che il periodo in cui la convenzione prevedeva un riconoscimento a prescindere dalle operatività è terminato: oggi invece, con il sistema della consortile, la fatturazione è su base oraria ed effettive prestazioni lavorative. Il che vuol dire che tutti devono essere consapevoli che offrire un servizio utile, mantenendo il posto, a questo punto dipende solo dalla propria volontà. Desideriamo, visto che di svolta si parla, che si applichi un sistema di equità fra dipendenti dando a tutti l’opportunità di dimostrare la professionalità senza lavoratori privilegiati, scongiurando così il rischio che qualcuno si ritrovi con contratti a tempo pieno e altri a tempo parziale. Vigileremo affinché gli accordi vengano rispettati e siamo fiduciosi che il nuovo presidente sappia rappresentare questo sistema di nuovo trattamento dei dipendenti”.

“Oggi si è segnato un primo passo importante con la neonata Reset – afferma Mimma Calabrò Segretario Generale Fisascat Cisl Palermo Trapani – in rispetto di quanto convenuto nella fase di trasferimento di ramo d’azienda. Si sono affrontate, in maniera costruttiva, le problematiche legate alle prime fasi organizzative della società, ivi compreso il trattamento retributivo dei lavoratori che sono stati assunti e che verranno progressivamente inseriti”.


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