PALERMO – Sarà Antonio Perniciaro Spatrisano il primo presidente della Reset. Il sindaco Orlando ha firmato oggi l’atto costitutivo della società consortile, dopo il via libera di lunedì da parte di Sala delle Lapidi, con l’adesione immediata della Rap e quella della Sispi che arriverà la prossima settimana. La Società è stata registrata e iscritta, in meno di quattro ore, al Registro delle imprese, a cura del notaio Enrico Maccarone.
Perniciaro, già dirigente e oggi consulente dell’Italtel di Carini, l’azienda di telecomunicazioni, sarà come detto presidente; completano il cda il presidente dell’Amap Maria Prestigiacomo e Massimiliano Miconi, vicepresidente di Ance Palermo.
“Si pongono le concrete premesse per una società consortile che sia punto di riferimento del sistema Comune-partecipate, per servizi efficienti della città e dell’area metropolitana e per la garanzia occupazionale. Un momento importante dopo lo sfascio Gesip e dopo anni di disagi per cittadini e lavoratori”, ha commentato il sindaco che ha firmato l’atto alla presenza degli assessori Luciano Abbonato e Cesare Lapiana e di Sergio Pollicita, Capo di gabinetto e responsabile del Servizio Aziende. E sulla scelta come componente del cda del presidente dell’Amap, azienda che non fa parte della consortile, ha aggiunto: “E’ la conferma del coinvolgimento del sistema di tutte le partecipate, anche di quelle allo stato non facenti parti della consortile. Reset è una novità, un’innovazione: abbiamo così plasticamente e chiaramente evitato che nascesse la Gesip bis. Basta Gesip”.
Il collegi sindacale sarà composto dal presidente Pietra Schillaci, vicepresidente dell’Ordine dei Commercialisti, sindaco effettivo in Amat e supplente in Amg e Amap; membri effettivi Domenico Merlino e Leoluca Scalisi, supplenti Angela Biondo e Cettina Martorana.