PALERMO – “Il brutale atto di violenza che ha colpito la Cioccolateria Lorenzo ferisce non solo il singolo imprenditore, ma l’intera comunità. Sono qui per testimoniare la mia solidarietà personale e quella dell’Università degli Studi di Palermo, che ho l’onore di rappresentare. La violenza deve essere combattuta con determinazione e ciascuna istituzione deve fare la propria parte.
Di fronte a gesti così vigliacchi, non possiamo restare in silenzio. Dobbiamo invece ribadire con tenacia che Palermo non si piega alla violenza e alla sopraffazione”.
Lo ha dichiarato il rettore di Palermo, Massimo Midiri. Che questa mattina si è recato alla Cioccolateria Lorenzo in segno di solidarietà, dopo la grave aggressione subita nei giorni scorsi. “L’impresa onesta e l’impegno civile – ha aggiunto – sono la nostra risposta più ferma. Accanto alla diffusione della cultura quale strumento potente per sconfiggere l’ignoranza, l’intimidazione e ogni forma di ingiustizia. Agli imprenditori della Cioccolateria Lorenzo dico: non siete soli. L’ateneo è con voi, come con tutte le realtà che, con coraggio, costruiscono ogni giorno il futuro di questa città”.

